Un tratto calmo del fiume Adda, immerso nella quiete della primavera valtellinese, si è trasformato ancora una volta in un palcoscenico naturale per uno degli eventi più suggestivi del panorama culturale locale: “Musica sull’Adda”, giunto alla sua seconda edizione.
Il progetto, nato dall’intuizione di coniugare il paesaggio fluviale con la musica dal vivo, è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra l’Orchestra di Fiati della Valtellina e il Centro Rafting di Indomita Valtellina River, realtà da sempre attenta alla valorizzazione del fiume non solo come luogo di sport ma anche come spazio di espressione e incontro.
Quest’anno, a differenza della prima edizione, l’evento si è svolto su un tratto differente del fiume Adda, nei pressi di Traona. La scelta di una nuova tratta ha permesso di esplorare scenari inediti del territorio, offrendo al pubblico e ai partecipanti una nuova prospettiva sulla valle e sulle sue potenzialità.
A bordo dei gommoni da rafting, i musicisti si sono esibiti dal vivo durante una lenta e controllata discesa lungo il fiume. A rendere possibile questa straordinaria esperienza è stato ancora una volta l’impegno e la professionalità del team di Indomita. Gli istruttori federali hanno guidato i gommoni in tutta sicurezza, mentre i giovani atleti del centro – con grande sinergia e spirito di servizio – hanno pagaiato lungo il percorso per garantire una navigazione stabile e fluida, consentendo così ai musicisti di suonare in modo continuo e senza interruzioni.
L’iniziativa ha suscitato grande interesse tra il pubblico, che ha potuto assistere al concerto da riva, in un’atmosfera raccolta e silenziosa, dove ogni nota si fondeva con il fruscio dell’acqua e il paesaggio naturale circostante. L’unicità dell’evento sta proprio in questa dimensione: unire lo spettacolo musicale alla dimensione ambientale, con il fiume non solo come sfondo, ma come vero e proprio protagonista narrativo e sonoro.
“Musica sull’Adda” si conferma così un esempio virtuoso di collaborazione tra sport, cultura e territorio. Il Centro Rafting di Indomita Valtellina River ha dimostrato ancora una volta come il rafting possa andare oltre la competizione sportiva, diventando strumento per creare eventi esperienziali, inclusivi e capaci di valorizzare il patrimonio naturale.
La Federazione Italiana Rafting esprime il proprio apprezzamento per l’iniziativa, riconoscendo il valore simbolico ed educativo di un evento che racconta il fiume come luogo di armonia, incontro e scoperta.
Sara Amonini