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Un fine settimana all’insegna dell’agonismo sulle acque del Sesia: tra raduni nazionali e titoli italiani

È stato un intenso e appassionante fine settimana quello appena trascorso sulle rapide del fiume Sesia, nella suggestiva cornice di Balmuccia, dove la Federazione Italiana Rafting ha organizzato due eventi di rilievo nazionale che hanno coinvolto atleti di ogni categoria e provenienza.

Sabato 24 maggio si è tenuto il raduno nazionale del Progetto Monitoraggio, dedicato agli atleti di interesse nazionale delle categorie Under 19 e Under 23. Un appuntamento cruciale per la stagione agonistica 2025, poiché da questo raduno sono state selezionate le squadre che rappresenteranno l’Italia al prossimo Campionato del Mondo di luglio a Solkan, in Slovenia. A conclusione della giornata, sono state ufficializzate le selezioni di due squadre per ciascuna delle categorie maschile e femminile U19 e U23, nonché due squadre nella categoria mista, che inizieranno ora un percorso di preparazione intensiva verso l’appuntamento iridato.

Domenica 25 maggio è stato invece il momento della competizione vera e propria, con lo svolgimento dei Campionati assoluti di Discesa Classica, e della gara nazionale di Discesa classica di Hydrospeed, entrambi per le categorie U19, U23 e Senior, che hanno visto la partecipazione di numerosi equipaggi e atleti da tutta Italia. L’evento, ospitato con grande professionalità dal Centro Canoa e Rafting Monrosa ASD, si è svolto sul tratto di fiume tra Balmuccia e Vocca, comprendendo anche la temuta rapida di Balmuccia, tornata finalmente ad essere parte integrante del percorso di gara dopo diversi anni. Nonostante l’alto livello tecnico richiesto, anche i giovani atleti della categoria Under 19 hanno saputo affrontare la sfida con maturità e determinazione.

La manifestazione ha previsto esclusivamente la specialità della Downriver (discesa classica), sia per il rafting che per l’hydrospeed, e ha messo in evidenza l’elevato livello tecnico raggiunto dai club partecipanti.

Nella categoria Senior Maschile di rafting, il titolo è andato al team del Rafting Team Verona/Garfagnana, che ha condotto una gara impeccabile. Tra le donne, nella Senior Femminile, è stato il team Garfagnana Rafting/Rafting Adventure/Rafting Team Verona a imporsi con decisione. Il settore giovanile ha brillato grazie al successo di RKA Rockonda/Indomita Valtellina tra le U19 Femminili, mentre tra i Maschili U19 ha dominato M&N Movimento e Natura. In ambito U23, si sono imposti M&N Movimento e Natura/Ivrea Canoa Club per le donne, e Ivrea Canoa Club tra gli uomini. Sempre Ivrea ha conquistato anche la vittoria nella categoria Master Maschile.

Per quanto riguarda le categorie miste, il team M&N Movimento e Natura/Rafting Aventure/Rafting Team Verona ha vinto tra i Para Mix, e M&N Movimento e Natura ha fatto doppietta con il primo posto anche nella U23 Mix. Nella U19 Mix, il gradino più alto del podio è andato all’Ivrea Canoa Club, mentre nella Senior Mix si è distinto il Rafting Team Verona.

Anche la competizione di Hydrospeed, tornata con grande entusiasmo, ha visto una buona partecipazione. Tra i Senior Maschili, il più veloce è stato Martini Zeno del Rafting Team Verona, mentre il giovane Rota Leonardo di Sesia Rafting ha dominato la U19 Maschile. Tra le donne, nella U23, il successo è andato a Casci Nina del Garfagnana Rafting, e al suo compagno di squadra Branchetti Gelso nella U23 Maschile. Nella categoria Master Maschile, il veterano Vezzoli Mauro, anche lui di Sesia Rafting, ha tagliato il traguardo davanti a tutti.

A concludere questa straordinaria due giorni di sport, un doveroso e sentito ringraziamento al Centro Canoa e Rafting Monrosa, che ha saputo organizzare con cura ed efficienza una manifestazione di alto livello tecnico e sportivo, offrendo un’accoglienza esemplare a un numero elevatissimo di equipaggi, tra cui un’importante presenza di giovani e atleti di Hydrospeed, che hanno contribuito a rendere questa edizione del Campionato Italiano un vero successo.

Sara Amonini

 

Il rafting entra a scuola: il progetto dell’Istituto “Ilaria Alpi” di Sarzana promuove sport, inclusione e benessere con la Federazione Italiana Rafting

Nell’ambito del Progetto Ben-Essere dell’Istituto Comprensivo “Ilaria Alpi” di Sarzana, si è tenuto un incontro speciale che ha visto protagonista la disciplina del rafting come strumento educativo, sportivo e di crescita personale. L’attività, inserita all’interno del progetto interdisciplinare LabSto21, ha coinvolto tutte le classi della scuola secondaria di primo grado ed è stata accolta con grande entusiasmo dagli studenti e dal corpo docente.

L’incontro si è svolto nella nuova palestra della scuola, trasformata per l’occasione in uno spazio di racconto e scoperta, dove è stato allestito anche un gommone da gara, completo di pagaie, casco, salvagente e materiali originali delle competizioni internazionali. A guidare l’attività sono stati Marianna Tedeschi e Walter Filattiera, atleti e tecnici della Federazione Italiana Rafting, in collaborazione con l’ASD Centrosportavventura di Brugnato.

L’intervento di Marianna Tedeschi ha rappresentato il cuore dell’iniziativa: attraverso immagini, slide e oggetti simbolici, ha raccontato la propria esperienza nel mondo del rafting, dalle prime discese fino alle competizioni internazionali, portando con sé medaglie, pettorine e riconoscimenti del CONI. Un racconto che ha intrecciato sport e vita, mettendo in evidenza il valore del dual career, attraverso la sua esperienza come guida rafting, atleta internazionale e laureata in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate. Un percorso di vita e studio che ha incluso anche una tesi sul rafting come sport di inclusione per persone con disabilità intellettiva.

Il collega tecnico federale Walter Filattiera ha invece introdotto i ragazzi alla pratica sportiva del rafting come percorso accessibile e stimolante, illustrando le possibilità di avvicinamento alla disciplina attraverso il gioco, l’allenamento e la partecipazione alle gare giovanili, con uno sguardo rivolto anche al futuro agonistico.

Temi centrali dell’incontro sono stati il valore educativo dello sport, il rispetto dell’ambiente naturale, il benessere fisico e mentale, e la forza della squadra: condividere regole, emozioni, sfide e obiettivi “tutti insieme, a bordo dello stesso raft”.

L’intervento si è svolto su autorizzazione del Dirigente Scolastico Saverio Bagnariol, con la partecipazione attiva della professoressa Paola Pugnana, referente del progetto LabSto21 e docente di Lettere, e delle docenti di Educazione Motoria Cristiana Pieresca (anche referente del Gruppo Sportivo “Ilaria Alpi”), Manuela Paganini e Valeria Rezzani. La Federazione Italiana Rafting desidera ringraziare anche Enrico Ghizolfi, editore della collana “Italia sul Podio”, che ha promosso e sostenuto l’iniziativa, già autore di pubblicazioni su atleti italiani di alto livello.

Per questo, la Federazione Italiana Rafting rivolge un sincero ringraziamento all’ASD Centrosportavventura per aver portato avanti con dedizione il progetto e ai tecnici federali Marianna Tedeschi e Walter Filattiera per l’impegno nella diffusione dello sport del rafting tra i giovani. Iniziative come questa confermano quanto il rafting, oltre a essere disciplina sportiva di alto profilo, rappresenti un potente strumento educativo, di inclusione e crescita sociale.

Sara Amonini

 

L’Italia protagonista a Pau nella tappa Euro Cup 2025

Nel fine settimana del 17 e 18 maggio 2025, il campo slalom francese di Pau ha ospitato una delle tappe dell’Euro Cup di Rafting, appuntamento di prestigio inserito nel calendario internazionale della World Rafting Federation. La manifestazione si è svolta presso il Parc Aquasports di Bizanos, impianto di riferimento per le discipline fluviali, già sede di eventi mondiali.

L’evento ha visto la partecipazione di numerose squadre provenienti da tutta Europa, suddivise nelle categorie Open Men, Open Women e Open Mix. Gli equipaggi si sono confrontati nelle tre classiche specialità del circuito WRF: RX, slalom e discesa, in un format che prevede la sommatoria dei punteggi per l’attribuzione della classifica generale.

La delegazione italiana si è distinta per numero e qualità: ben sette equipaggi hanno preso parte alla competizione, confermando la costante crescita del movimento italiano e l’impegno delle società nel panorama europeo.

Nella categoria Open Men, il team misto Verona/Ivrea composto da Zeno Martini, Christian Biava, Riccardo Colombo e Matteo Cerrano ha conquistato un eccellente secondo posto assoluto, alle spalle solo dei padroni di casa del Parc Aquasports. Terzo gradino del podio per l’Ivrea CC 5 (Matteo Balma, Nicolo’ Balma, Elia Ciardullo, Lorenzo Guenno. A completare la rappresentanza italiana nella top ten, l’Ivrea CC 4 (Leonardo Ferraris, Stefano Gambella, Enea Beltrando, Davide Montaldo), che ha chiuso al quinto posto.

Ottimi riscontri anche nella categoria Open Women, dove il team Garfagnana-Verona (Nina Casci, Michelle De Paris, Maria Martini, Giada De Bon,) ha centrato la vittoria, frutto di una prestazione solida e costante in tutte le prove.

Nell’Open Mix, l’Italia ha dominato la scena. Il team Rafting Verona (Zeno Martini, Riccardo Colombo, Giada De Bon, Maria Martini) ha ottenuto il primo posto a pari merito con la formazione di Garfagnana RT/Ivrea CC (Nicolo’ Balma, Michelle De Paris, Christian Biava, Nina Casci). In quarta posizione anche l’Ivrea CC  (Alessandra Conti, Viola Gambella, Leonardo Ferraris, Davide Montaldo).

La partecipazione italiana a questa tappa dell’Euro Cup rappresenta un importante banco di prova in vista dei prossimi impegni internazionali e testimonia il livello tecnico sempre più elevato dei club nostrani.

 

Sara Amonini

Rafting e scuola: in Valsesia un fiume di studenti per i Campionati Studenteschi

Venerdì 16 maggio 2025 il fiume Sesia, nel tratto compreso tra Balmuccia e Morca, ha fatto da straordinario palcoscenico alla fase regionale piemontese dei Campionati Sportivi Studenteschi di Rafting, i Monrosa Rafting Games, una manifestazione unica nel suo genere che ha saputo coniugare sport, formazione e natura in un’unica, entusiasmante giornata.

L’evento, promosso dal Ministero dell’Istruzione in collaborazione con gli Uffici Scolastici Regionali del Piemonte e della Lombardia e la Federazione Italiana Rafting, è stato organizzato in modo impeccabile dal Centro Canoa e Rafting Monrosa, storica realtà attiva in Valsesia, specializzata in sport fluviali e nella promozione del rafting come pratica sportiva e didattica. L’intera manifestazione si è svolta nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e sotto il costante monitoraggio degli istruttori e del personale qualificato della struttura organizzatrice.

A prendere parte all’iniziativa sono stati 274 studenti, distribuiti in 43 equipaggi, che si sono affrontati lungo il fiume in un’intensa giornata di gare e attività educative. Le prove si sono sviluppate secondo la formula classica del rafting a squadre, con equipaggi composti da sei studenti, accompagnati da un istruttore, che hanno disceso il tratto di fiume affrontando rapide, curve e sezioni tecniche, in un perfetto equilibrio tra spirito di squadra e gestione individuale dello sforzo.

Il rafting, in questo contesto, ha mostrato tutte le sue potenzialità come strumento educativo: non solo attività sportiva ad alta intensità, ma occasione per apprendere valori come la collaborazione, la fiducia reciproca, il rispetto delle regole e dell’ambiente naturale. Grazie alla sua dimensione esperienziale e immersiva, l’evento è stato anche un mezzo efficace per sensibilizzare i giovani sull’importanza della tutela dei fiumi e del patrimonio ambientale.

Le competizioni hanno coinvolto diverse categorie scolastiche, dai più giovani agli studenti con bisogni educativi speciali, offrendo un’occasione inclusiva e motivante per tutti. Per la Regione Piemonte, nella categoria Allievi Maschili, ha conquistato il primo posto l’IIS D’Adda di Varallo, che si è distinto per coesione e tecnica di conduzione. Tra le Allieve Femminili, ha brillato l’IIS Martinetti di Caluso, mostrando grande grinta e capacità di lettura del fiume. Nella categoria “Special”, dedicata agli studenti con disabilità, si è sempre imposto con merito l’IIS Martinetti di Caluso, regalando una testimonianza autentica di sport come veicolo di inclusione. Infine, nella categoria Juniores Maschili, ha prevalso il Liceo Scientifico Newton di Chivasso, con una prestazione solida e ben organizzata, nella Juniores femminile ha conquistato il podio l’IIS Europa Unita di Chivasso. Per la Regione Lombardia, nelle categorie Allievi Maschili e Allieve Femminili, ha dominato le due classifiche l’ITCS Erasmo da Rotterdam di Bollate. Infine, nella categoria Juniores Maschili, ha prevalso l’IIS Cerebotani di Lonato del Garda (BS), così come nella categoria Juniores Femminili.

La giornata si è conclusa tra sorrisi, applausi e il senso condiviso di aver vissuto un’esperienza unica: non solo una gara, ma un momento di crescita collettiva, di consapevolezza ambientale e di formazione attraverso lo sport. Esperienze come questa dimostrano quanto il rafting possa diventare una preziosa risorsa didattica, capace di lasciare un segno positivo e duraturo nel percorso educativo dei giovani.

Sara Amonini

 

Campionato Italiano Packraft Discesa Classica – Laino Borgo, 10 maggio 2025

Si è svolto sabato 10 maggio 2025 a Laino Borgo (CS) il Campionato Italiano di Packraft con la specialità della discesa classica, una manifestazione inserita nel calendario nazionale della Federazione Italiana Rafting e organizzata con il supporto di River Tribe Lao ASD. La gara, disputata sul suggestivo tratto fluviale locale, ha visto gli atleti cimentarsi in un percorso complessivo di circa quattro chilometri, affrontando le rapide e le correnti tipiche di questa specialità che unisce tecnica, resistenza e grande padronanza del mezzo.

Il packraft, per chi non lo conoscesse, è una piccola imbarcazione gonfiabile pensata per la navigazione fluviale anche in ambienti poco accessibili. Nella specialità della discesa classica, gli atleti percorrono un tracciato cronometrato in acque mosse, dove la scelta della linea e la capacità di gestire la corrente, oltre alla forza fisica, fanno la differenza.

La giornata di gara si è svolta in un clima di grande entusiasmo e partecipazione, con risultati tecnici di ottimo livello. Nella categoria Under 19 maschile si è imposto Yuri Fazio, portacolori del Canoa Club Lao Pollino. La categoria Under 23 maschile ha visto il successo di Stefano Sola, anch’egli in forza al Canoa Club Lao Pollino. Nella categoria Senior femminile, la vittoria è andata a Cynthia Jesica Lopez della società River Tribe Lao, mentre nella categoria Senior maschile il titolo è stato conquistato da Raffaele De Mare, anch’egli atleta di River Tribe Lao.

La Federazione desidera ringraziare tutti gli atleti, i tecnici, gli ufficiali di gara e i volontari per la perfetta riuscita dell’evento, che conferma ancora una volta il crescente interesse per il packraft all’interno del movimento fluviale italiano.

 

Sara Amonini

 

Musica sull’Adda: rafting e cultura si incontrano grazie al Centro rafting di Indomita Valtellina River

Un tratto calmo del fiume Adda, immerso nella quiete della primavera valtellinese, si è trasformato ancora una volta in un palcoscenico naturale per uno degli eventi più suggestivi del panorama culturale locale: “Musica sull’Adda”, giunto alla sua seconda edizione.

Il progetto, nato dall’intuizione di coniugare il paesaggio fluviale con la musica dal vivo, è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra l’Orchestra di Fiati della Valtellina e il Centro Rafting di Indomita Valtellina River, realtà da sempre attenta alla valorizzazione del fiume non solo come luogo di sport ma anche come spazio di espressione e incontro.

Quest’anno, a differenza della prima edizione, l’evento si è svolto su un tratto differente del fiume Adda, nei pressi di Traona. La scelta di una nuova tratta ha permesso di esplorare scenari inediti del territorio, offrendo al pubblico e ai partecipanti una nuova prospettiva sulla valle e sulle sue potenzialità.

A bordo dei gommoni da rafting, i musicisti si sono esibiti dal vivo durante una lenta e controllata discesa lungo il fiume. A rendere possibile questa straordinaria esperienza è stato ancora una volta l’impegno e la professionalità del team di Indomita. Gli istruttori federali hanno guidato i gommoni in tutta sicurezza, mentre i giovani atleti del centro – con grande sinergia e spirito di servizio – hanno pagaiato lungo il percorso per garantire una navigazione stabile e fluida, consentendo così ai musicisti di suonare in modo continuo e senza interruzioni.

L’iniziativa ha suscitato grande interesse tra il pubblico, che ha potuto assistere al concerto da riva, in un’atmosfera raccolta e silenziosa, dove ogni nota si fondeva con il fruscio dell’acqua e il paesaggio naturale circostante. L’unicità dell’evento sta proprio in questa dimensione: unire lo spettacolo musicale alla dimensione ambientale, con il fiume non solo come sfondo, ma come vero e proprio protagonista narrativo e sonoro.

“Musica sull’Adda” si conferma così un esempio virtuoso di collaborazione tra sport, cultura e territorio. Il Centro Rafting di Indomita Valtellina River ha dimostrato ancora una volta come il rafting possa andare oltre la competizione sportiva, diventando strumento per creare eventi esperienziali, inclusivi e capaci di valorizzare il patrimonio naturale.

La Federazione Italiana Rafting esprime il proprio apprezzamento per l’iniziativa, riconoscendo il valore simbolico ed educativo di un evento che racconta il fiume come luogo di armonia, incontro e scoperta.

Sara Amonini