Nell’ambito del Progetto Ben-Essere dell’Istituto Comprensivo “Ilaria Alpi” di Sarzana, si è tenuto un incontro speciale che ha visto protagonista la disciplina del rafting come strumento educativo, sportivo e di crescita personale. L’attività, inserita all’interno del progetto interdisciplinare LabSto21, ha coinvolto tutte le classi della scuola secondaria di primo grado ed è stata accolta con grande entusiasmo dagli studenti e dal corpo docente.
L’incontro si è svolto nella nuova palestra della scuola, trasformata per l’occasione in uno spazio di racconto e scoperta, dove è stato allestito anche un gommone da gara, completo di pagaie, casco, salvagente e materiali originali delle competizioni internazionali. A guidare l’attività sono stati Marianna Tedeschi e Walter Filattiera, atleti e tecnici della Federazione Italiana Rafting, in collaborazione con l’ASD Centrosportavventura di Brugnato.
L’intervento di Marianna Tedeschi ha rappresentato il cuore dell’iniziativa: attraverso immagini, slide e oggetti simbolici, ha raccontato la propria esperienza nel mondo del rafting, dalle prime discese fino alle competizioni internazionali, portando con sé medaglie, pettorine e riconoscimenti del CONI. Un racconto che ha intrecciato sport e vita, mettendo in evidenza il valore del dual career, attraverso la sua esperienza come guida rafting, atleta internazionale e laureata in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate. Un percorso di vita e studio che ha incluso anche una tesi sul rafting come sport di inclusione per persone con disabilità intellettiva.
Il collega tecnico federale Walter Filattiera ha invece introdotto i ragazzi alla pratica sportiva del rafting come percorso accessibile e stimolante, illustrando le possibilità di avvicinamento alla disciplina attraverso il gioco, l’allenamento e la partecipazione alle gare giovanili, con uno sguardo rivolto anche al futuro agonistico.
Temi centrali dell’incontro sono stati il valore educativo dello sport, il rispetto dell’ambiente naturale, il benessere fisico e mentale, e la forza della squadra: condividere regole, emozioni, sfide e obiettivi “tutti insieme, a bordo dello stesso raft”.
L’intervento si è svolto su autorizzazione del Dirigente Scolastico Saverio Bagnariol, con la partecipazione attiva della professoressa Paola Pugnana, referente del progetto LabSto21 e docente di Lettere, e delle docenti di Educazione Motoria Cristiana Pieresca (anche referente del Gruppo Sportivo “Ilaria Alpi”), Manuela Paganini e Valeria Rezzani. La Federazione Italiana Rafting desidera ringraziare anche Enrico Ghizolfi, editore della collana “Italia sul Podio”, che ha promosso e sostenuto l’iniziativa, già autore di pubblicazioni su atleti italiani di alto livello.
Per questo, la Federazione Italiana Rafting rivolge un sincero ringraziamento all’ASD Centrosportavventura per aver portato avanti con dedizione il progetto e ai tecnici federali Marianna Tedeschi e Walter Filattiera per l’impegno nella diffusione dello sport del rafting tra i giovani. Iniziative come questa confermano quanto il rafting, oltre a essere disciplina sportiva di alto profilo, rappresenti un potente strumento educativo, di inclusione e crescita sociale.
Sara Amonini