
A Villeneuve (Aosta), sulla Dora Baltea, conclusi il XIX Campionato Italiano Rafting R6, tappa di Europe Cup Rafting, e il Campionato Italiano Hydrospeed
A Villeneuve (Aosta) con la prova di Discesa Classica valida per il XIX Campionato Italiano Rafting per la formazione R6, tappa italiana di Europe Cup Rafting, e con la disputa del Campionato Italiano Hydrospeed si è conclusa la tre-giorni di gare indette dalla Federazione Italiana Rafting e organizzate dalla Società Rafting Aventure Villeneuve di Villeneuve (Aosta).
Per la specialità della Discesa Classica con partenza (per gli equipaggi Senior e Under 23) dalla località Leverogne e arrivo a Chavonne (percorso di 6 km, difficoltà III°-IV° grado) i titoli sono andati al Tigerle Team di Vipiteno (Bolzano) per la Senior Maschile, al Sesia Rafting di Vocca (Vercelli ) per la Femminile e al Rafting Sterzing 3 di Vipiteno per la Under 23 Maschile. Per le altre Categorie, che hanno corso su un tracciato ridotto di 4.5 km da Chavonne alla località Sarre, titoli di specialità per il Valtellina Rafting 4 di Teglio (Sondrio) nella Cadetti, per i valdostani di Rafting Aventure 2 di Villeneuve nella Junior Femminile e per un altro team valdostano, quello di Aventure Center di La Salle, nella Categoria Atleti non Agonisti.
Per la Europe Cup, vittoria, del team Hanace Rafter della Repubblica Ceca nella Open Men davanti al Tigerle Team e degli inglesi di Students Junior Rafting nella Under 23 Women.
Nella Classifica Generale con la somma dei risultati delle gare di Slalom, Sprint, Testa-a-Testa e Discesa Classica il titoli assoluti sono andati a: Tigerle Team (Senior Maschile), Sesia Rafting (Senior Femminile), Rafting Sterzing 3 (Under 23 Maschile), Valtellina Rafting 4 (Cadetti), Valbrenta Team 4 di Solagna (Vicenza) nella Junior Femminile e Eddyline Rafting Team 3 di Campertogno (Vercelli) nella Atleti non Agonisti.
La tappa di Europa Cup è stata vinta dal team Hanace Rafter della Repubblica Ceca (Open Men) e dal Students Junior Rafting (Under 23 Women).
Al termine della gara di Discesa Classica del XIX Campionato Italiano Rafting si è disputata la gara sempre di Discesa, del Campionato Italiano Hydrospeed, disciplina che fa parte della Federazione Italiana Rafting. Lucio Luoni del Rafting Aosta Valley di Sarre ha vinto il titolo nella Categoria Senior Maschile mentre Vicki Katrin Kuhlmann del Sesia Rafting di Campertogno (Vercelli) si è imposta nella Senior Femminile.
Prossimo appuntamento italiano del Rafting la “Adige Marathon” a Pescantina (Verona) il 2 ottobre.




Lunedì 13 giugno, nel programma Blu Sport/Supersea della multipiattaforma sportoutdoor.tv ideata e condotta da Floriano Omoboni, va in onda su cinque emittenti nazionali la seconda puntata di Con il Rafting alla Scuola del Fiume: la mini-serie di quattro trasmissioni realizzate dalla Federazione Italiana Rafting nell’ambito di un concorso indetto dal CONI che premiava le iniziative di comunicazione e promozione degli sport specialmente indirizzate ai giovani. Le quattro trasmissioni di Con il Rafting alla Scuola del Fiume, condotte da Elena Ambrosi, sono state realizzate dal team di produzione video della Federazione Italiana Rafting e dalla VRM di Angelo Modina, con il contributo del DT Stefano Pellin e introducono gruppi di giovani, e giovanissimi studenti, allo sport del rafting, ma soprattutto li portano a conoscere e vivere da vicino gli ambienti non solo naturali della Dora Baltea, dell’Adda, del Brenta e del Tevere, qui con una affascinante discesa nel cuore di Roma. Dopo la Dora Baltea e la Valle d’Aosta la seconda puntata di “Con il Rafting alla Scuola del Fiume” che è dedicata alla Valtellina e ha come palcoscenico l’Adda, è stata realizzata grazie alla collaborazione dell’Adda Viva Indomita Valtellina River di Sondrio, del suo presidente Benedetto Del Zoppo e degli atleti della squadra Nazionale Maschile Under 18 allenata da Antonio “Toni” Agostini. La nuova puntata della mini-serie della Federazione Italiana Rafting e porta alla scoperta di un territorio comne quello della Valtellina unico, modellato dall’uomo nel corso di millenni e da un fiume, che, oltre a essere stato una delle prime “patrie” del rafting italiano, nella sua discesa propone ambienti naturali di grande fascino.