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Ecco i campioni italiani di Maratona laureati sull'Adige


Assegnati sull’Adige i titoli della specialità Maratona del 32° Campionato Italiano Rafting. L’appuntamento, indetto dalla Federazione Italiana Rafting, si è svolto nell’ambito dell’Adigemarathon, storica manifestazione organizzata dal Canoa Club Pescantina, Verona.

La prova si è disputata sul percorso di 20 km da Dolcè (Verona) a Pescantina con difficoltà di I° e II° grado. Campioni italiani di Maratona della Categoria Senior Maschile si è laureato l’equipaggio numero 4 dell’Adda Viva Indomita Valtellina River di Castione Andevenno pochi chilometri da Sondrio. L’Adda Viva Indomita Valtellina River, Club guidato da Benedetto Del Zoppo, tra i promotori nel 1987 della creazione dell’Associazione Italiana Rafting che ha portato alla Federazione Italiana Rafting di cui Del Zoppo è da sempre consigliere, si è poi aggiudicato il titolo anche nella Categoria Under 19 Maschile con il suo equipaggio numero 8 e nella Categoria Cadetti con l’equipaggio numero 10.

Il titolo per la Categoria Atleti non Agonisti è stato vinto dell’equipaggio di Acquaterra di Rafting che ha sede a Ciardez, Bolzano.

In gara anche un equipaggio di atleti del Para Rafting reduce dalla partecipazione al Para Rafting Word Championship disputato dal 10 al 13 ottobre a Kiev, Ucraina. Un mondiale dove la nazionale italiana ha conquistato un oro nella disciplina Slalom, due argenti nelle discipline Downriver e RX e un argento nella classifica Overall.

L’equipaggio di Para Rafting ha fatto registrare il miglior terzo tempo assoluto con i “locals” dell’equipaggio Under 23 Maschile del Rafting Team Verona, più veloci di tutti seguiti, con un ritardo di soli 8 secondi, dall’equipaggio campione italiano dei Senior Maschile dell’Adda Viva Indomita Valtellina River.

Prossimo appuntamento del 32° Campionato Italiano Rafting il 3 novembre a Verona, sull’Adige per l’assegnazione del titolo di specialità RX: il match racing del Rafting.

Qui le classiifche.

Domani, domenica 20 ottobre, sull'Adige in palio il titolo italiano di Maratona


Domenica 20 ottobre è il giorno della gara più dura e affascinate del calendario agonistico della Federazione Italiana Rafting: la Maratona. Nell’ambito della storica Adigemarathon organizzata dal 2004 del Canoa Club Pescantina (Verona) si assegna infatti il titolo della specialità sulla lunga distanza per equipaggi in formazione R6 (sei atleti a brodo del gommone).

Indetta dalla Federazione Italiana Rafting e con l’organizzazione del Canoa Club Verona la prova di Maratona si svolge su un percorso di 20 km da Dolcè (Verona) a Pescantina con difficoltà di I° e II° grado sulla scala di difficoltà fluviali che ha il VI° come massimo.

L’Adigemarathon, accanto agli equipaggi impegnati nel 32° Campionato Italiano Rafting, vedrà in azione i canoisti su un percorso di 36,3 km con partenza da Avio, in provincia di Trento, e arrivo sempre a Pescantina e, per le categorie giovanili sulla Mezza Maratona di 15 km.  In gara sull’Adige, anche gli appassionati di SUP con la SUP Race sullo stesso percorso dei Campionato Italiano Rafting. Nel programma anche la “Discesa Amatoriale” per chi vuole effettuare una prova esperienza con attrezzature Guide e gommoni forniti dall’organizzazione in collaborazione con la F.I.Raft.

Il programma dell’Adigemarathon e della prova valida per il titolo di specialità Maratona del 32° Campionato Italiano Rafting prevede il via alle 11.40.  La premiazione a Pescantina è in programma alle 14.30.

Da Kiev un bilancio molto positivo, parola di Masimiliano Manfredi


Massimiliano Manfredi, referente della Federazione Italiana Rafting nei rapporti con il Comitato Italiano Paralimpico e componente della Para Rafting Commission della World Rafting Federation traccia un breve bilancio della partecipazione azzurra al Para Rafting World Championship.

Più che positivo il bilancio della rappresentativa azzurra a questo primo mondiale di para rafting disputato a Kiev.  Lo scrupoloso e attento lavoro dei due tecnici Paolo Benciolini ed Elena Bragastini in quest’anno di lavoro ha dato vita, tanto per cominciare, all'unico team presente completamente composto da amputati. I nostri ragazzi, se pur agguerriti e preparati, si sono dovuti scontrare nella classe LTA con un equipaggio misto avversario altamente tecnico.

Nonostante ciò hanno portato a casa un oro nella disciplina Slalom, due argenti nelle discipline Downriver ed RX, e un argento nella classifica Overall. Alcune contestazioni arbitrali hanno destato qualche dubbio, ma direi che siamo partiti col piede giusto e come commentato dal presidente Barmaz: "Questo è solo l'inizio, e si deve sempre guardare avanti!".

A livello federale si è già cominciato a lavorare, con una fitta serie di "raduni", dove si cercherà di coinvolgere sempre nuovi e giovani para atleti e si continuerà con la preparazione sempre più tecnica degli atleti già rodati". È veramente un gruppo molto affiatato dove atleti e tecnici imparano gli uni dagli altri.

Massimiliano Manfredi

Grandi risultati per gli azzurri ai mondiali Para Rafting di Kiev


Conclusi a Kiev, capitale dell’Ucraina con la gara RX la prima edizione del Para Rafting World Championship. L’equipaggio composto dal nostro atleta Salvatore Cutaia e da Iarysh Denis, Potanin Viktor (Russia)e Igor Bondar (Ucraina) ha confermato il primo posto nella categoria Amputati: i 120 punti nella RX hanno garantito loro la vittoria nella finale contro il team composto da nostri Massimo Giandinoto, Marco Montagna, Riccardo Novella e Rosario Sperandini.

La finale B della categoria Open RX è stata vinta dall’equipaggio composto da Dmitry Plotnikov (Russia), Andjela Pavlovic e Marina Ivanovic (Serbia) e Gled  Bedokurov (Ucraina). La finale A ha confermato i risultati complessivi: oro per Oleg Romanenko, Denis Konovalov, Andrei Galdin (Russia) e Yuriy Chemeris (Ucraina); argento per Eduard Burakov (Russia), Marco Ivanovic, Milos Ilic (Serbia) e Illy Markovsky (Ucraina). L’equipaggio composto dai nostri Massimo Giandinoto e Rosario Sperandini assieme ai russi Denis Konovalov e Andrei Galdin Andrei sono i campioni assoluti della categoria Mix, vincendo in tutte e tre le discipline.

Le uniche due ragazze della competizione, le serbe Andjela Pavlovic e Marina Ivanovic con i russi Denis Iarysh e Viktor Potanin sono sul secondo gradino del podio (RX e complessivo). Il bronzo RX ha confermato il terzo posto assoluto per l’equipaggio composto da Riccardo Novella Riccardo e Marco Montagna assieme ai serbi Marco Ivanovic e Milos Ilic che hanno vinto la finale B contro Salvatore Cutaia, Bondar Igor, Illy Markovsky e Gleb Bedokurov tutti e tre atleti dell’Ucraina.

La maggior parte degli atleti che hanno partecipato al primo Para Rafting World Championship sono impegnati anche in altri sport. "Ho subito l’amputazione del piede sinistro che avevo nove anni", ha spiegato Massimo Giandinoto, vincitore della categoria Mix "e da allora ho considerato ogni giorno della mia vita come una sfida. A 26 anni ho iniziato a correre e riempirmi le giornate con lo sport (Massimo gareggia sui 100 e i 200 metri) tre, poi quattro, quindi cinque giorni a settimana fino a quando, allenandomi ogni giorno, ho vinto il titolo italiano sui 60 e i 200 metri. Prima ho provato il rafting per divertimento ma poi è successo lo stesso: indossare la maglia della nazionale è un sogno diventato realtà. Farlo con una squadra è qualcosa di unico, pagaiare insieme nella stessa barca è impagabile!".

"Ed è solo l'inizio" ha dichiaro Danilo Barmaz (al centro nella classica foto di gruppo al termine delle gare) presidente della World Rafting Federation (e della Federazione Italiana Rafting) . "Questi atleti sono l'esempio di ciò che significa “andare sempre avanti”. Voglio fare un caloroso ringraziamento a tutte le persone che hanno pagaiato sul Dnepr ed hanno fatto parte di questa storica gara, diretto dai giudici russo Vladmir Petukhov e dal vicepresidente della WRF Boris Purjakov ".

 “È sicuramente l'inizio per la squadra dei non udenti della Serba”, ha detto Andjela Pavlovic. "Lo scorso luglio abbiamo pagaiato per la prima volta in un fiume. Ci siamo allenati per due mesi e abbiamo gareggiato a Zubin Potok alla World Cup. E siamo contenti dei risultati qui. Siamo una squadra di pallavolo e partecipiamo spesso a tornei internazionali. Ora ci stiamo allenando per una partita in Polonia il 26 ottobre, ma non vediamo l'ora di vedere cosa ci mostrerà il rafting".

Prossimo evento delle World  Rafting Federation i campionati nazionali in Cile. Per la Federazione Italiana Rafting l'appuntamento è invece per domenica 20 ottobre a Pescantina (Verona) per l'Adige Marathon. In palio il titolo italiano di Maratona.

Giandinoto, Sperandini, Montagna e Novella vincono lo Slalom ai Mondiali Para Rafting di Kiev


Disputata ieri a Kiev sul Dnieper la prova di Slalom del primo Para Rafting World Championship. Il percorso prevedeva 8 porte in discesa e 4 in risalita.

Italia, Russia-Kazakistan e Russia-Serbia hanno conquistato l'oro nelle tre categorie paralimpiche.

Nella categoria Amputati vittoria della nazionale della Federazione Italiana Rafting composta da Massimo Giandinoto, Rosario Sperandini, Marco Montagna e Riccardo Novella con il tempo di 3.03.19.

Nella Open vittoria dell’equipaggio composto da Oleg Romanenko, Denis Konovalov , Andrey Galdin (Russia) ed Egeo Baranov (Kazakistan). 3.23.96.

Nella Mix, vittoria dell’equipaggio Russo composto da Victor Potanin, Danis Iarysh, Oleg Romanenko e Dmitrii Plotnikov (Rus) con il tempo di 2.53.21, unico dei team in gara che ha chiuso sotto i 3 minuti.

Oggi era in programma la prova di RX a cui seguirà la cerimonia di chiusura e quindi, domani, lunedì il rientro in Italia per la nazionale della Federazione Italiana Rafting.

Italia seconda nel Downriver ai Mondiali Para Rafting


Ieri a Kiev, capitale dell’Ucraina, atleti di cinque nazioni hanno aperto le gare del Para Rafting  World Championship con la prova di Downriver. Gli atleti cono stati divisi in tre categorie: R4 LTA (amputato, classe 3: gambe, busto, braccia attive), categoria Open (danni visivi classe B3, difficoltà uditive - atleti non udenti e affetti da sindrome di Down) e la categoria Mix che combinava diverse disabilità.

Il raft più veloce è stato quello della categoria Amputati composto da Victor Potana (Russia), Denis Iaris (Russia), Igor Shovkievski (Ucraina) e Salvatore Cutaia (Italia). Il team vincitore con il tempo di 11.08.52 ha staccato di quasi un minuto il team italiano composto da Massimo Giandinoto, Marco Montagna, Riccardo Novella e Rosario Sperandini.

Composto da tre atleti paralimpici e da un atleta normodotato il team della categoria Open composto da Denis Konovalov, Andrey Galdin, Oleg Romanenka (tutti componenti del team Russia) ed Egoro Baranov (Kazakistan) si è aggiudicato la vittoria con il tempo di 13.49.85.

Le due atlete della Serbia, Andjela Pavlovic e Marina Ivanovic in equipaggio con due componenti delle team della Russia Victor Potana e Denis Iaris Kiev hanno vinto nella categoria Mix (12.29.35 secondi).Oggi seconda giornata di gare per il Para Rafting World Championship il programma prevede la gare della specialità Slalom.