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Carissimi atleti, carissimi amanti del rafting,
vi scrivo queste poche righe al fine di farvi sentire la vicinanza mia e del Consiglio che presiedo.
Scusate per il ritardo di questa mia, ma motivi di salute (fortunatamente superati) mi hanno impedito di farlo prima.
Stiamo vivendo, purtroppo per noi, un momento storico, epocale! Immagino che nessuno di noi potesse anche solo immaginare un evento del genere e di come un virus potesse, e in così poco tempo, mettere in ginocchio il mondo intero .
Mi rivolgo dunque a voi atleti che vi trovate nelle condizioni di non poter praticare quella che è la vostra passione, senza aver certezze su cosa, come e quando tutto ciò finirà.
Ragazze e ragazzi: seguite scrupolosamente le direttive del governo e sopratutto non sottovalutate nessuna norma di sicurezza, per il bene vostro e di chi vi sta attorno.
Presto il sole tornerà a splendere su di noi e solo lavorando uniti e ligi a quanto ci viene chiesto di fare questo tempo potrà essere accorciato rendendo meno arduo il gran lavoro di tutto il personale che è in prima linea in questa grande battaglia che, ne son certo, l'Italia e il mondo intero vinceranno.
Ovviamente i vostri pensieri saranno rivolti anche alle gare di questa stagione che si prospettava ricca d’impegni e trasferte!
Inutile fare promesse. Non siamo noi a decidere ma il virus! Ma dovete essere fiduciosi. Non appena la normalità sarà tornata avrete il tempo per recuperare e, sia la Federazione Nazionale che quella Internazionale, si prodigheranno per far sì che i fiumi possano di nuovo essere teatro di gare e di... sorrisi.
Quindi, ovviamente per quello che l'isolamento vi permette, allenatevi, allenatevi e allenatevi ancora. Seguite le tabelle dei vostri allenatori che sicuramente non vi dimenticano e, pur se in poco spazio, state certi che potete fare un buon lavoro.
E questo è pure un invito alla fiducia a tutti gli amanti del nostro sport: appena si tornerà alla normalità le basi di rafting della Federazione Italiana Rafting saranno pronte ad accogliervi per regalarvi, finalmente, divertimento e spensieratezza.
un abbraccio dal vostro
Danilo Barmaz
Questo il comunicato del Comitato Olimpico Nazionale Italiano pubblicato oggi, 24 marzo 2020.
Il Presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), Thomas Bach, e il Primo Ministro del Giappone, Abe Shinzo, hanno tenuto una teleconferenza stamattina per discutere dell'ambiente in costante cambiamento in relazione a COVID-19 e ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
A loro si sono uniti Mori Yoshiro, Presidente del Comitato Organizzatore di Tokyo 2020; il ministro olimpico, Hashimoto Seiko; il governatore di Tokyo, Koike Yuriko; il Presidente della commissione di coordinamento IOC, John Coates; Direttore generale del CIO Christophe De Kepper; e il direttore esecutivo dei Giochi Olimpici del CIO, Christophe Dubi.
Il Presidente Bach e il Primo Ministro Abe hanno espresso la loro comune preoccupazione per la pandemia mondiale COVID-19 e per le conseguenze che sta comportando a livello mondiale, nonché per i conseguenti effettii legati alla preparazione degli atleti globali per i Giochi.
In una riunione molto amichevole e costruttiva, i due leader hanno elogiato il lavoro del Comitato Organizzatore di Tokyo 2020 e hanno preso atto dei grandi progressi compiuti in Giappone per combattere il COVID-19. La diffusione senza precedenti e imprevedibile dell'epidemia ha visto il deteriorarsi della situazione nel resto del mondo. Ieri, il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha dichiarato che la pandemia di COVID-19 sta "accelerando".
Attualmente ci sono oltre 375.000 casi registrati in tutto il mondo e in quasi tutti i paesi e il loro numero sta crescendo di ora in ora.
Nelle circostanze attuali e sulla base delle informazioni fornite oggi dall'OMS, il Presidente del CIO e il Primo Ministro del Giappone hanno concluso che i Giochi della XXXII Olimpiade di Tokyo devono essere riprogrammati a una data successiva al 2020, ma non oltre l'estate 2021, per salvaguardare la salute degli atleti, di tutti i partecipanti ai Giochi Olimpici e della comunità internazionale.
I leader concordarono sul fatto che i Giochi olimpici di Tokyo potessero rappresentare un faro di speranza per il mondo durante questi tempi difficili e che la fiamma olimpica potesse diventare la luce alla fine del tunnel in cui il mondo si trova attualmente. Pertanto, è stato concordato che la fiamma olimpica rimarrà in Giappone. È stato inoltre concordato che i Giochi manterranno il nome di Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020.
Un’ulteriore stretta al calendario sportivo e formativo 2020. Il Consiglio Direttivo della Federazione Italiana Rafting ha infatti annullato tutti gli eventi in programma nel mese di aprile riprogrammando quelli della formazione (modulo di sicurezza e corso di II livello previsti rispettivamente sul Brenta e a Pescantina), che sono stati spostati a giugno.
Gli eventi sportivo in programma nel mese di maggio, fatte salve le eventuali future disposizioni governative, restano in calendario.
2-3 maggio Raduno Agonistico aperto a tutte le categorie. Località da definirsi
21-24 maggio Europe Cup 2 - Cat. Senior – Francia. L'Argentière-La-Bessée
22 maggio Campionato interregionale studentesco, rivolto agli studenti della scuola secondaria di secondo grado. Fiume Sesia. Presso Monrosa Rafting
23 maggio Campionato interregionale studentesco, rivolto agli studenti delle scuole medie inferiori. Presso Canoa Club Lao Pollino A.S.D.
Questo un estratto del comunicato dal titolo “Important communication on joint decisions concerning the impact of the COVID-19 on 2020 Sport Events” emesso oggi dalla World Rafting Federation. Il comunicato integrale alla pagina News della World Rafting Federation
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Comunicazione importante sulle decisioni congiunte relative all'impatto del COVID-19 sugli eventi sportivi del 2020
In seguito allo scoppio del COVID-19, recentemente dichiarato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) una "pandemia", al numero in rapida crescita di casi, alle azioni nazionali per contenere il virus e alle crescenti restrizioni sui viaggi globali, la World Rafting Federation, le Federazioni Nazionali (NFs) e Organizing Committee (OCs) hanno valutato attentamente l'impatto di questa situazione su tutte le parti interessate per i prossimi eventi.
La salute e la sicurezza degli atleti, di tutti gli altri partecipanti e del pubblico sono le priorità di tutte le parti coinvolte nell'organizzazione degli eventi e per questo motivo la World Rafting Federation ha preso le seguenti decisioni:
Coppa del mondo WRF 2020 - Slunj
Il Comitato esecutivo della WRF, la Croatian Canoe Federation e il Kajak KanuKklub "Rastocki Mlinari" (Comitato organizzatore) hanno deciso di rinviare la "2020 WRF Euro Cup - Slunj" prevista per il 20-22 marzo 2020. L'evento verrà riprogrammato.
2020 WRF Grand Prix - Bulgaria
Il Comitato esecutivo WRF, la Bulgarian Rafting Federation (BRF) e il Comitato organizzatore hanno deciso di annullare il "2020 WRF Grand Prix - Bulgaria" previsto per il 27-30 marzo 2020.
Attività di rafting internazionale (in Europa e in Asia)
Il Consiglio Direttivo del WRF ha deciso di interrompere in Europa e in Asia qualsiasi ulteriore attività di rafting internazionale fino al 30 aprile.
Informazioni aggiornate su quanto sopra saranno annunciate entro il 15 aprile 2020. Tutti gli altri eventi sono confermati
Da oggi e fino al 3 aprile tutta l’Italia è “zona protetta”.
Annullate anche tutte le manifestazioni, sportive e non.
Qui il testo del decreto.