Archivio News

Popular Articles

Recent Stories

Attraversando l'Italia. I Sentieri Blu della Toscana con Aquaterra T-Rafting

Turismo e riscoperta dell’ambiente fluviale attraverso percorsi ad hoc e grazie alla creazione di una vera e propria mappa, quella dei “Sentieri blu in Toscana” attraverso la quale conoscere al meglio le vie d’acqua nelle quali, a seconda del periodo, navigare. 

Sono solo alcune delle peculiarità che caratterizzano Aquaterra ASD T-Rafting, realtà che permette di esplorare il territorio attraverso la navigazione di Arno, Sieve, Elsa, Merse ed Ombrone per un totale di cento chilometri di tratti fluviale diversi e dodici percorsi distinti, attraversando Firenze, il Mugello, la Valdisieve, le terre del Chianti, la Valdelsa, Casentino, la Maremma e le Collline Metallifere.

Un paradiso di specialità italiane, di buon vino, di pregiata gastronomia, alla quale avvicinarsi anche a bordo del rafting: “Siamo una realtà atipica rispetto ad altri - spiega Enrico Pini Prato, responsabile tecnico - ci consideriamo itineranti. Il punto debole della nostra regione è la mancanza d’acqua, in vari periodi e in determinati fiumi. Lo abbiamo fatto diventare il nostro punto di forza, impegnandoci a navigare in più territori e fiumi, a seconda del mese e del livello d’acqua. Nella nostra sede al Centro Sportivo Anchetta, vicino al casello autostradale di Firenze Sud, tra Firenze e Fiesole abbiamo tutto l’occorrente. E da qui ci spostiamo a seconda dell’itinerario prescelto, senza dimenticare l’altra base nautica nel parco fluviale di Colle di Val d’Elsa”. 

Nata nel giugno del 2015, Aquaterra ASD T-Rafting ha iniziato la propria attività nel marzo 2016 con il primo raduno dal quale ha preso poi forma tutto il resto dell’attività: “Io e Sebastian Schweizer, attuale presidente del nostro sodalizio, ci occupavamo già di ecologia fluviale prima ancora di avventurarci in questo straordinario mondo del rafting. Sposare questa nostra attività alla passione per la natura e per il turismo è stato tanto facile quanto avventato, in periodi come questo. Ma a distanza di anni possiamo dire che abbiamo fatto la scelta giusta. Ora, come tutti, siamo in una fase non facile ma contiamo che la ripartenza, nel rispetto delle normative e con la voglia di stare all’aria aperta, possa far innamorare al nostro mondo sempre più persone. 

Tante le iniziative, come la possibilità di attraversare i punti più suggestivi di Firenze via acqua o il “river trip”, alla scoperta di ambienti decisamente più selvaggi. Un importante salto di qualità è stato fatto con la creazione della “Mappa dei sentieri blu”, fondamentale per rendere ancor più attraente il territorio: “Amiamo l’acqua e i fiumi e con la nostra squadra, composta da una decina di guide rafting come noi, stiamo crescendo oltre a formare guide ambientali ma anche nuove guide rafting. Navighiamo anche in mare e nei laghi anche se l’acqua di casa ha sempre un qualcosa di particolare. Questo amore per la natura ci ha spinti anche a prendere per mano tematiche ambientali come la salvaguardia della Lima da nuovi centrali idroelettriche; il turismo fluviale è in crescita pazzesca e salvaguardandolo, salvaguardiamo un intero ecosistema”. 

Un ecosistema sempre più conosciuto negli anni. Fin dall’inizio, quando Enrico e Sebastian si spostarono in Valsesia per comprare i primi tre gommoni e iniziare l’attività. Da lì è stato un crescendo: “Tanti stranieri, australiani ma anche cinesi, americani e ovviamente gli europei. Tra di noi c’è anche una guida che conosce la lingua giapponese e che quindi accoglie al meglio gli amici del Sol Levante - prosegue Enrico - per quanto riguarda l’aspetto agonistico non siamo, al momento, tra le realtà protagoniste; preferiamo mantenere una vocazione turistica, didattica e naturalistica ma è chiaro che a volte tra di noi qualche accelerata proviamo anche a darla”.

E chissà che il tutto non sia un inizio per vedere in futuro, magari a breve, anche un equipaggio di Aquaterra ASD T-Rafting in gara. Mai dire mai; nel frattempo la bellezza di questi paesaggi, visitabili anche di notte in gommone, grazie all’esperienza del “river trip” con tappe in agriturismi e spiagge difficili da raggiungere se non per acqua, è un’altra delle perle che la Toscana, grazie al mondo del rafting, può far vivere.

traftingaquaterra

Dopo Saluggia si guarda al Sesia. Squadre al lavoro verso la Francia

L'Italia del rafting prosegue nel suo viaggio di avvicinamento ai mondiali francesi in programma a partire dal 28 giugno. Atleti e squadre, reduci dal weekend di Saluggia, hanno ripreso la preparazione, ciascuno nel proprio "quartier generale". Giornate, queste, importanti anche per analizzare il cammino portato avanti fin qui, correggere eventuali imprecisioni e potenziare invece gli aspetti risultati fin qui decisivi. A pochi giorni dalla fine del secondo evento agonistico dell'anno e in attesa che i nostri azzurri tornino a radunarsi, spazio ad una breve analisi di quanto accaduto a Saluggia. Sulla Dora, atleti e tecnici hanno dato vita ad una due giorni iniziata con gli spettacolari testa a testa delle gare RX per concludersi poi con lo slalom andato in scena nella giornata di domenica. Elena Bragastini, preparatrice tecnica delle squadre nazionali e responsabile del pararafting italiano, traccia un bilancio indicando anche le future evoluzioni che proprio a Saluggia, in ottica futura, sono in programma: 

"Il fatto di essere riusciti a dar vita e a completare il weekend di Saluggia ci ha caricati e riempiti ovviamente d'orgoglio. Anche il meteo ci ha dato una mano e la partecipazione delle numerose squadre presenti ha contribuito a farci guardare avanti con un po'più di ottimismo. Gli imprevisti fanno parte della nostra quotidianità e lo slalom di domenica, al posto della prova sulla lunga distanza, ci hanno aperto a nuove prospettive per sfruttare al meglio il nostro campo gara - sottolinea Elena Bragastini, componente dello staff tecnico azzurro nonchè membro del club di casa M&N Movimento e Natura - stiamo già pensando a come programmare al meglio l'evento della prossima stagione, puntando magari fin dall'inizio sullo slalom, oltre ovviamente all' RX che rimane prioritario anche in ottica internazionale e confronto con le altre nazioni. Il fatto di avere le rive così alte e di poter seguire la gara dall'inizio alla fine ha reso la gara decisamente spettacolare ed è stata per noi, ma immagino anche per tutti i presenti, una bella sorpresa dopo settimane di allenamenti "isolati" dal resto dei team e lontani dalle gare. A Saluggia le difficoltà tecniche, lo sappiamo, non sono elevate pre quanto riguarda le caratteristiche del fiume; ma la possibilità di vedere le gare dall'inizio alla fine, in un unico punto, ha creato agonismo anche tra chi seguiva le gesta degli atleti in acqua e un bel contorno di entusiasmo, il tutto supportato da volontari e appassionati a cui va il ringraziamento di tutti noi e senza i quali, in ciascun campo gara d'Italia, eventi come quello del fine settimana scorso non sarebbero possibili". 

Il dt azzurro Paolo Benciolini, assieme al suo staff, sta pianificando ora i prossimi passi in vista dell'appuntamento iridato francese; in primis le selezioni in programma sul Sesia nelle giornate dell' 8 e 9 maggio prossimi. In quell'occasione ciascun atleta scoprirà le proprie carte con la possibilità di piazzare la prova vincente per mettersi in tasca il pass per prendere parte, con la maglia azzurra, ai campionati mondiali 2021. 

atletisguardo

Firaft e Decathlon, ufficializzata la partnership

Ufficializzata la partnership tra Federazione Italiana Rafting e Decathlon Italia. L’obiettivo: rendere il rafting accessibile a tutti, attraverso prodotti innovativi ed eco-ideati, incoraggiando l’avvicinamento dei più giovani allo sport e promuovendo il benessere psico-fisico attraverso uno stile di vita sano e attivo.

L’azienda di ideazione, produzione e distribuzione di articoli sportivi diventa partner F.I.Raft. Il protocollo d’intesa nasce con l’obiettivo di promuovere lo sport che la Federazione Italiana Rafting rappresenta e la sua valenza tecnica e culturale: dall’annullamento delle diversità psico-fisiche dell’individuo, al rispetto e alla sostenibilità ambientale, passando per la promozione dei valori sportivi. Da anni la F.I.Raft persegue la mission di promuovere lo sport in ogni settore della società, dai più giovani ai più maturi, ed in ogni suo aspetto: formativo, culturale e agonistico.

Si impegna inoltra nella promozione di stili di vita sani per la prevenzione attiva ed il miglioramento della qualità della vita attraverso la pratica sportiva qualificata.

L’accordo tra le parti, grazie alla presenza capillare in tutta Italia dei punti vendita Decathlon e dei Comitati e Delegazioni Regionali di F.I.Raft, avrà ricadute positive direttamente sugli affiliati ed i club sul territorio, che potranno beneficiare dei programmi a loro riservati. Decathlon e F.I.Raft saranno inoltre fianco a fianco nel progetto dedicato alle scuole, con l’obiettivo di offrire ai presidi ed agli insegnanti un supporto nella formazione sportiva degli studenti, facendo conoscere e testare attraverso un pacchetto di lezioni gratuite gestite dai Club del network F.I.Raft, il maggior numero di discipline sportive.

Entrambe le organizzazioni si propongono inoltre di sensibilizzare gli studenti su tematiche sociali quali l’inclusione nello sport di categorie fragili e l’educazione alimentare. Infine, supportare le scuole nella scelta di attrezzatura e materiali sportivi tecnici ed eco-ideati.

Benedetto del Zoppo, Presidente della Federazione Italiana Rafting: "Il rafting è una disciplina che dà modo di rimanere a contatto con l’ambiente e di vivere la natura da un punto di vista privilegiato. Come Federazione siamo costantemente impegnati a stimolare le persone all’attività fisica, strumento grazie al quale mantenersi in forma sia dal punto di vista fisico, sia sotto l’aspetto mentale. Ed è importante farlo fin da giovani, a scuola, così da crescere nel rispetto di se stessi, degli altri e dell’ambiente circostante. Questa partnership che ci vede protagonisti con Decathlon è un ulteriore passo verso il raggiungimento dei nostri obiettivi che puntano a valorizzare l’attività sportiva in acqua, ma non solo, con il coinvolgimento di tutti; abbattendo ogni tipo di barriera architettonica, coinvolgendo anche chi fino ad ora non ha potuto avere accesso alla pratica sportiva e dando a tutti i nostri tesserati la possibilità di muoversi e fare sport in spazi adeguati e con materiale tecnico sportivo di qualità”.

"Abbiamo a cuore le esigenze delle collettività (Club e associazioni sportive, Scuole, PA, Aziende), consci del loro potenziale nell’obiettivo comune di diffondere lo sport ed i suoi valori. In Italia quasi 1 bambino su 4 soffre di disturbi legati ad una alimentazione non sana, accompagnata da un errato stile di vita*. La Federazione Rafting è un partner autorevole, ci permetterà di andare più lontano nel progetto più ampio di Decathlon Club, che punta a prendersi cura delle Scuole. Vogliamo creare un ecosistema nei territori in cui siamo presenti, un network tra i punti vendita, i partner e i club: uniti per i nostri giovani studenti” così si esprime Gianluca Sgarlata, Direttore Commerciale Decathlon Club. 

decathlon rafting

Slalom: Verona e Villeneuve al top tra i senior sulla Dora

Weekend intenso a Saluggia, in provincia di Vercelli, con il rafting italiano che si è dato appuntamento per la seconda gara dell'anno con l'obiettivo di affinare la preparazione e testare la condizione in vista dei campionati del mondo in programma in Francia dal 28 giugno al 3 luglio prossimi. Un'occasione, quella sfruttata dai vari team nel fine settimana, per ritrovarsi dopo diverse settimane in azione e tornare a respirare il clima agonstico.

Ieri la giornata dedicata ai testa a testa della specialità RX, oggi invece atto conclusivo della due giorni con lo slalom utile per poi stilare la classifica generale del weekend sommando i risultati di entrambe le specialità Nella senior femminile graduatoria che vede al primo posto con 210 punti l'equipaggio Sesia Rafting/DRD4 composto da Francesca Leonardi, Martina Bonomi, Christa Gruber e Miriam Waldboth, davanti ai 196 del Rafting Aventure Villeneuve e ai 183 dei padroni di casa di M&N Movimento e Natura. Al maschile doppia vittoria, ieri e oggi per il Rafting Team Verona che trascinato da Lorenzo Mastella, Pietro Fratton, Fabio Martini e Zeno Martini guida con 220 punti seguito da Sesia Rafting a 198 e Adda Viva Indomita Valtellina River a 166.

Dominio del Canoa Club Verona tra i cadetti, con due primi posti nella RX e nello slalom e 220 punti in testa alla generale, davanti a DRD4 4 con 188 punti e al primo equipaggio di Navigliosport con 180 punti. Tra i master vittoria di Adda Viva Indomita Valtellina River su Centrosportavventura. Nella junior maschile primo posto in entrambe le prove e nella generale per gli atleti del DRD4 4 davanti a Rafting Aventure Villeneuve e a Centrosportavventura. Successo e soddisfazione nel pararafting per gli equipaggi dei padroni di casa dell' M&N Movimento e Natura mentre tra i ragazzi ad imporsi è ancora l'Adda Viva Indomita Valtellina River, prima e terza nella generale con il secondo posto agli atleti di casa della M&N Movimento e Natura. 

Venendo alle gare odierne, dopo la RX di ieri oggi erano necessaria ulteriori abilità per vincere la sfida contro il cronometro e chiudere il percorso in maniera corretta. Il miglior tempo di giornata sono i 134 secondi con cui il Rafting Team Verona ha portato a casa la vittoria nella senior maschile; solo tre i secondi di vantaggio sul Sesia Rafting che ha chiuso al secondo posto sul podio davanti agli atleti dell'Adda Viva Indomita Valtellina River. Gara al femminile decisa per un solo secondo, con i 169 secondi che hanno permesso alle atlete del Rafting Aventure Villeneuve di vincere l'oro; alle loro spalle, un secondo più tardi, le atlete dell'equipaggio composto da Sesia Rafting e DRD4. Terzo posto per l'Adda Viva Indomita Valtellina River.

Anche tra i cadetti duello avvincente e vittoria del Canoa Club Verona in 164 secondi, tre in meno rispetto ai 167 del NaviglioSport 1 con il terzo posto che va invece al DRD4 4. Adda Viva Indomita Valtellina River che vince tra i master davanti al Centrosportavventura, nella junior maschile prestazione sontuosa rispetto al resto dei contendenti per il DRD4 4 con le altre due posizioni sul podio occupate da Rafting Aventure Villeneuve e Centrosportavventura. Adda Viva Indomita Valtellina River oro e argento nella categoria ragazzi con i padroni di casa di M&N Movimento e Natura in terza piazza. Plauso particolare per atleti e atlete di casa; nella categoria del pararafting si difendono bene i tre equipaggi schierati, anche in ottica mondiale. Sia nella categoria senior che open.

Il rafting italiano ora si prepara al weekend dell'8 e del 9 maggio. Sul Sesia sarà spettacolo con le selezioni ufficiali per il mondiale in terra di Francia. Sbagliare non sarà più consentito. 

saluggiaokslalom

A Saluggia RX avvincente. Il rafting dà spettacolo

Prima giornata di gare, oggi a Saluggia, dedicata all'avvincente battaglia in acqua nella specialità RX. Combattute le qualifiche nelle diverse categorie in un crescendo di emozioni fino all'appuntamento conclusivo con le attesissime finali.

L'equipaggio Sesia Rafting/DRD4 si è imposto nella categoria senior femminile riuscendo a battere le padrone di casa dell' M&N Movimento e Natura, con il podio che si è completato con il terzo posto del Rafting Aventure Villeneuve che ha avuto la meglio sull'Adda Viva Indomita Valtellina River 3. Sempre tra i senior, ma al maschile, vittoria del Rafting Team Verona con l'equipaggio scaligero che in finale ha battuto il Sesia Rafting. Terzo posto per l'Adda Viva Indomita Valtellina River 1 davanti ai padroni di casa di M&N Movimento e Natura. Nella RX mista senior vincono gli atleti del Rafting Team Verona e del Rafting Aventure che in finale la spuntano sull'equipaggio del Sesia Rafting Mix. Terza piazza per il Rafting Aventure Villeneuve Mix davanti a Movimento e Natura. 

Duelli interessanti anche nelle altre categorie. Tra i cadetti, i giovani rafters del Canoa Club Verona hanno avuto la meglio sugli atleti del DRD4 4 con il NaviglioSport ad occupare la terza e la quarta piazza. A spuntarla tra i master sono gli atleti dell'Adda Viva Indomita Valtellina River 2 in finale contro Centrosportavventura. Junior maschile che ha visto al primo posto gli specialist idel DRD4 4 davanti al Rafting Aventure Villeneuve e al Centrosportavventura con l' M&N ai piedi del podio. Nella RX mista junior primo posto per l'M&N Movimento e Natura davanti ai due equipaggi dell'Adda viva Indomita Valtellina River a completare il podio. Quarto posto per i padroni di casa M&N. 

Nel pararafting presenza e prestazione degli atleti del club di casa M&N Movimento e Natura che hanno battagliato per i primi due posti nel Para Mix Senior scendendo in gara anche nella categoria Open. 

Nella sfida della categoria Ragazzi è l'Adda Viva Indomita Valtellina River 5 ad imporsi sui due equipaggi di casa a completare il podio. Quarto posto per l'Adda Viva Indomita Valtellina River 4. 

Domani si torna in acqua con la sfida, contro tempo e avversari, dello slalom. 

saluggiafoto

 

A Saluggia, sulla Dora, si riaccendono le sfide tricolori

Aria di normalità, o comunque di ritorno alle gare e al confronto agonistico. E’quella che si respirerà nel fine settimana nella località piemontese di Saluggia, in provincia di Vercelli, sede della seconda gara nazionale dell’anno.

Due giorni di competizione, con le avvincenti prove della RX il sabato, caratterizzate da confronti ravvicinati e necessità di essere strateghi, oltre che atleti; e la prova lunga, la domenica, dove tutte le qualità del rafting classico emergeranno consentendo ai più veloci di imporsi. Gara importante anche perchè tappa di avvicinamento e di ulteriore confronto in vista delle selezioni iridate in programma a inizio maggio sul Sesia. A presentarci il percorso della prova di Saluggia è Elena Bragastini, responsabile pararafting, preparatrice atletica delle squadre nazionali nonchè tecnico della società organizzatrice "M&N Movimento e Natura":

“Dopo la prima gara dell’anno andata in scena a Brugnato, in Liguria, sulle acque del Vara, il rafting italiano tornerà a misurarsi con cronometro e avversari in Piemonte. Saremo sulla Dora, nella parte finale del fiume poco prima dell’incrocio con il Po dove abbiamo sfruttato al meglio le caratteristiche del tratto interessato per creare alcune “morte” artificiali grazie alle quali rendere più avvincente il tutto. Il percorso, tecnicamente, non è difficile e non ci sono particolari complessità ma sarà interessante testare la capacità dei vari equipaggi di trovare la soluzione migliore per imporsi sul resto degli avversari. Le battaglie, specie nell’RX, non mancheranno; i senior saranno chiamati a dare il massimo, ma anche per i giovani la prova sarà importante perchè darà punti in ottica “Trofeo Parigi 2024”. 

In attesa del computo definitivo delle iscrizioni, piace notare come anche in questo appuntamento siano presenti gli atleti del pararafting: “Sul Vara abbiamo preso spunto e schiereremo anche a Saluggia, di sicuro, un paio di equipaggi o anche di più. Ci sarà un equipaggio di atleti con disabilità intellettiva (paraopen) e di sicuro un secondo equipaggio con atleti amputati. E’un settore, quello del pararafting, che anche nei raduni organizzati fin qui ha mostrato un’importante crescita con atleti dediti all’allenamento, sia in maglia azzurra ma anche a casa, tra un raduno e l’altro. Sono segnali molto belli che ci danno forza e coraggio per affrontare al meglio le sfide che ci aspettano da qui alle prossime settimane”. 

In un periodo incerto per le note vicende legate alla pandemia, la gara si svolgerà ovviamente nel rispetto delle normative anticovid. Le stesse con cui si sono svolti in queste settimana i raduni ai quali Elena Bragastini ha preso parte in qualità di componente dello staff al fianco di Paolo Benciolini; raduni lunghi, intensi, così organizzati con uno scopo preciso: “Sappiamo di aver messo a dura prova tutta la squadra - spiega EB - e dopo un anno come il 2020, in cui ognuno di noi si è allenato senza però avere un obiettivo preciso, recuperare la condizione fisica, ma anche e soprattutto mentale, non è facile. I raduni li abbiamo “allungati” un po’di più rispetto al solito anche in ottica mondiale. In Francia le gare andranno avanti per una settimana; ed è per questo che abbiamo voluto coinvolgere i ragazzi per periodi più lunghi rispetto al passato. Solo così abbiamo potuto spingerli a mantenere la concentrazione per un periodo più lungo, attività propedeutica a far si che al mondiale tutto il team si trovi un po’più a proprio agio, e possa rimanere concentrato fino alla fine. Sarà importante la capacità di tenere mentalmente, prima che fisicamente. E la scelta messa in campo per la preparazione dell’evento mondiale va proprio in questa direzione”. 

Grazie Elena e ovviamente, buona gara per il weekend. 

rafting saluggia