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A Saluggia le prime sfide tricolori di questo 2022

Il rafting italiano si prepara alla prima gara della stagione a Saluggia, località piemontese che ospiterà la prima verifica per gli equipaggi chiamati poi a prendere parte agli eventi internazionali, in un 2022 che si è aperto con tantissime incognite dal punto di vista internazionale.

Pochi giorni fa, su questo fronte, anche la Federazione Italiana Rafting ha accolto l’appello lanciato dalla World Rafting Federation di sostegno agli atleti ucraini che in questo momento sono in forte difficoltà. Un piccolo gesto, ma importante, a sostegno di chi nei mesi scorsi ha gareggiato accanto ai nostri azzurri, da avversari in acqua ma da amici una volta tagliato la linea del traguardo. Con questa situazione tutt’altro che semplice, il rafting azzurro si ritroverà a Saluggia nel fine settimana per la prima gara dell’anno: “Prime verifiche e prime indicazioni dopo i raduni delle scorse settimane – spiega il dt azzurro Paolo Benciolini, nominato poche settimane fa dalla federazione mondiale “coach dell’anno” – rispetto allo scorso anno ci sono nuovi equipaggi e nuovi giovani che sarà interessante vedere in azione, oltre alle riconferme di chi, in Francia al mondiale 2021, aveva già fatto bene. Tra questa prima gara e quella del Sesia conto poi di recuperare qualche senior che in Piemonte, questo fine settimana, non ci sarà. Per il resto diamo ovviamente un’occhiata anche all’evolversi della situazione mondiale”.

Un altro fronte aperto per quanto riguarda il rafting e in generale tutti gli sport d’acqua è quello della scarsità di pioggia che in queste prime settimane dell’anno sta mettendo in difficoltà gli organizzatori degli eventi nazionali ed internazionali. A Saluggia non ci saranno problemi ma la prima tappa della Euro Cup in Croazia è già saltata: “Saremmo dovuti andare in Croazia dal 18 marzo ma non c’è acqua e di conseguenza speriamo si possa gareggiare almeno la settimana successiva, dal 25 al 28 marzo, in Bulgaria. In quell’occasione, essendo saltato il primo appuntamento croato, spero di poter portare qualche atleta in più per testare la loro condizione in campo internazionale e crescere ulteriormente di livello”.

Tornando all’evento di Saluggia, spazio alle sfide nella RX da sabato, domenica invece spazio alle prove di slalom. 

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Gli azzurri salutano Verona. Ora Saluggia, poi l'Euro Cup (ma senza la Turchia)

Fine settimana all'insegna dei test e degli allenamenti, quello che si è appena concluso per gli atleti e le atlete coinvolti nel raduno di sabato e domenica a Verona. Numeri importanti, con la presenza di 56 partecipanti in occasione della prima giornata e 48 nel secondo giorno, durante i quali si è lavorato sodo con test, simulazioni di gara e varie prove per tastare la situazione e capire al meglio come la nostra nazionale si avvicinerà ai prossimi appuntamenti internazionali.

Il dt azzurro Paolo Benciolini è alle prese ora con la scelta degli atleti e delle atlete da convocare in occasione delle prime prove internazionali: "A Verona abbiamo provato diverse combinazioni, mescolando anche le varie squadre così da dar vita a soluzioni nuove che per certi versi, in alcuni casi, ci hanno sorpreso in positivo. In un paio di giorni dirameremo le convocazioni ufficiali per le prime due prove di Coppa Europa in programma nel mese di marzo in Croazia e Bulgaria". E'invece notizia di oggi che la terza prova di Coppa Europa che si sarebbe dovuta svolgere in Turchia, dal 28 marzo al 4 aprile, è stata cancellata. Il provvedimento è stato preso dalle autorità turche in seguito alla situazione bellica e a quanto sta accadendo in questi giorni in Ucraina:

"La notizia è di poche ore fa - commenta Benciolini - ci concentriamo sulle due prove in calendario con l'auspicio che la situazione non porti ad ulteriori cancellazioni. In campo nazionale, rivedrò i ragazzi a Saluggia, nel weekend del 12 e 13 marzo, per quella che sarà la prima gara nazionale dell'anno in occasione della quale capiremo ancora meglio lo stato di forma dei ragazzi e delle ragazze. Sarà una prima verifica ufficiale del lavoro fatto, sia in maglia azzurra ma anche e soprattutto ciascuno nel proprio club di appartenenza in una stagione che, ci auguriamo, possa essere più che soddisfacente per i colori azzurri".

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Azzurri in azione per preparare la stagione internazionale

Il rafting azzurro torna a scaldare i motori per il raduno in programma a partire da sabato 26 febbraio con ritrovo al centro Bottagisio di Verona. Una due giorni di test e simulazioni di gara che serviranno alla direzione tecnica per tracciare un primo quadro di quella che è la situazione in vista delle gare internazionali in programma tra poche settimane per l'avvio della stagione. Nella giornata di sabato gli atleti presenti, guidati dal direttore tecnico Paolo Benciolini, simuleranno una gara di slalom. Domenica 27 febbraio invece, oltre alla prova slalom, è in programma anche una simulazione di gara RX con la possibilità di testare lo stato di forma dei vari equipaggi.

Il calendario internazionale prevede già a metà marzo il primo di una serie di appuntamenti agonistici in Croazia. A seguire ci sarà poi la seconda prova dell'Euro Cup in Bulgaria nel fine settimana tra il 25 e il 28 marzo. Dal 29 aprile al 2 maggio si torna in azione in Kosovo con l'Italia protagonista a partire dal 6 luglio con il premondiale in Valtellina. Appuntamento principale della stagione per le categorie under 19 e under 23 è quello previsto dal 25 luglio all'1 agosto nuovamente in Kosovo.

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Paolo Benciolini è il "Coach of the year" ai World Rafting Awards 2021

L'Italia del rafting mette a segno un altro importante successo in campo internazionale. Stavolta però non sono le rapide di un qualche fiume di quinto grado a regalare ai nostri colori l'ennesimo successo. A regalare la vittoria a Paolo Benciolini, commissario tecnico dell'Italia protagonista ai mondiali dello scorso anno in Francia, è il pianeta rafting inteso a 360 gradi.

Benciolini infatti è stato eletto "Coach of the year 2021" nel corso della cerimonia virtuale di consegna dei "World Rafting Awards" andata in scena attraverso la piattaforma youtube, sul canale della World Rafting Federation, ieri sera. Benciolini è stato l'allenatore più votato a livello planetario ed è riuscito ad imporsi sul tecnico della squadra francese Medhi Deguil, sullo slovacco Rastislav Zboril, sullo sloveno Simon Bobnar, sul croato Tomislav Crnkovic, sull'allenatore del team albanese Andrea Gatti e sui tecnici di Turchia e Colombia Savas Izmirli e Freddy Hernando Merchan.

Per Benciolini una grande soddisfazione e per tutta la nostra Federazione un grande vanto che spinge ancor di più a lavorare verso gli importanti obiettivi di questo 2022. Questo il commento di Paolo Benciolini una volta ricevuto il premio: "E'un grande onore ricevere questo premio. E'un esempio per tutti gli atleti per poter migliorare e ottenere il massimo risultato. Ringrazio tutti quelli che mi hanno votato. Ora continuiamo così, e vediamoci presto in fiume". 

Italia che ha ottenuto piazzamenti comunque importanti anche nelle altre categorie. Massimo Giandinoto e Riccardo Novella nel pararafting, Francesca Leonardi al femminile e Zeno Martini al maschile. Per vedere il video della consegna dei riconoscimenti potete cliccare al link che segue:

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Rafting in onda, tra le rapide e sabato su Rai 1

Andare tra le rapide e le onde non è la stessa cosa del gergo tecnico con cui, una volta accese le telecamere, si va "in onda" in televisione. Spesso però le due tipologie di onde si incontrano. Ed è il caso che si verifica nel momento in cui la tv, o comunque i media moderni incontrano il rafting. Nelle scorse settimane è accaduto più volte in alcune tra le località in cui i nostri atleti sono maggiormente conosciuti. E sabato 19 febbraio, a partire dalle 12.30 su Rai 1, il rafting sarà protagonista all'interno della puntata registrata a Verona del programma Linea Verde Life condotto da Marcello Masi e Daniela Ferolla.

La puntata è stata registrata tra le acque dell'Adige con il coinvolgimento di alcuni degli azzurri del rafting protagonisti ai mondiali 2021 in Francia. Atleti che si sono messi a disposizione della troupe Rai per accompagnare in sicurezza i conduttori e tutto il personale tecnico tra le rapide del fiume scaligero. Una puntata che comincerà dal Teatro Romano che sorge proprio a ridosso del fiume Adige, fino ad arrivare a toccare alcuni tra i lati più belli ma anche sconosciuti di una delle città più affascinanti dell'intera penisola. Una cartolina che attraverso Rai 1 porterà il nostro sport e alcuni tra gli atleti che hanno rappresentato al meglio la nostra nazionale nei recenti campionati del mondo in tutte le case degli italiani.

Verona, gli azzurri protagonisti ai mondiali di rafting e poi tante altre curiosità nella puntata in programma sabato. Immancabile naturalmente il giro del gusto che comincerà con la ricetta di Federica De Denaro e si concluderà con i dolci tipici veronesi. Conducono Daniela Ferolla e Marcello Masi con la partecipazione di Federica De Denaro. La puntata, una volta andata in onda, sarà disponibile anche nella sezione on demand del sito Rai al link che segue: https://www.rai.it/rai1/

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Il rafting azzurro riparte da Verona

Primo raduno stagionale nel fine settimana a Verona. Agli ordini del dt azzurro Paolo Benciolini si sono dati appuntamento sulle acque scaligere una quarantina di atleti provenienti da ogni parte d'Italia. Un primo faccia a faccia in questo 2022 che per la nostra federazione si preannuncia ricco di appuntamenti importanti e di sfide di spessore. Un 2022 nel quale l'Italia dovrà riconfermare quanto di buono fatto lo scorso anno in una stagione culminata con il dominio messo in mostra rispetto al resto dei paesi partecipanti ai campionati del mondo in Francia.

Quanto buono di fatto lo scorso anno però va riconfermato in questo 2022. A fine luglio gli junior e gli under 23 saranno chiamati a sfidare i parietà stranieri in occasione dei campionati del mondo che si disputeranno in Kosovo. E proprio in merito a questo, anche nel raduno di Verona si è registrata una gran voglia di mettersi in mostra proprio da parte di quegli atleti e di quelle atlete il cui obiettivo è rappresentato appunto dall'evento iridato. Partecipazione importante e finalizzata ad un ulteriore miglioramento anche per quanto riguarda la categoria senior, con i presenti al raduno già focalizzati sui premondiali in Valtellina, crocevia importante per quello che nel 2023 sarà invece l'evento iridato assoluto, appunto in Valtellina, per tutto il rafting mondiale.

Chiuso il raduno, si guarda ora con fiducia al prossimo ritrovo che porterà nuovamente in terra scaligera gli atleti e le atlete del nostro paese, per il secondo raduno in programma il 26 e 27 febbraio.

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