Foto raduno Ivrea 2023

Sabato e domenica 23 e 24 settembre 2023 lo Stadio della Canoa di Ivrea è tornato ad essere teatro di un’importante manifestazione sportiva organizzata dalla FIRaft con il sostegno dell’Eporedia Rafting Center. La città di Ivrea ha ospitato nelle acque del canale della Dora Baltea due giornate di continue discese, suddivise in quattro sessioni di allenamento e con spettacolari confronti tra questi giganti arancioni domati dai cavalieri delle rapide.

Molte le società sportive presenti e provenienti da Toscana, Veneto, Lombardia, Valle d’Aosta e Piemonte, che hanno riunito ad Ivrea una ventina di equipaggi per un totale di 87 atleti, gran parte dei quali aderenti ai progetti finanziati dall'Ente Sport e Salute, denominati "Fiumi di Ragazzi", Società attiva, Società sana, Rafting Academy, tutti sotto la guida attenta di Paolo Benciolini, Commissario tecnico della nazionale italiana di rafting. Le parole di Benciolini sono cariche di entusiasmo, con obiettivi importanti per uno sport che cresce ogni anno anche a livello agonistico: “Il raduno si pone l’obiettivo di programmare il lavoro tecnico da svolgersi nei prossimi mesi in vista degli appuntamenti internazionali del 2024 (fondamentali in acqua mossa) e di avviare un confronto costruttivo con gli allenatori di società per condividere il lavoro e la progettualità per la stagione entrante”.

Il Campionato Mondiale U19 e U23 ed i Campionati Europei Senior in Spagna del prossimo anno sono tra le priorità della Federazione, che vuole crescere sotto il profilo agonistico per potersi così aggiudicare sempre più  importanti competizioni di livello internazionale. L’ambizione è infatti quella di portare più frequentemente queste competizioni in Italia, Paese che vanta un panorama fluviale di tutto rispetto, come avvenuto quest’anno, dal 26 giugno al 2 luglio, in Valtellina, dove hanno avuto luogo i Campionati Mondiali di rafting, con la partecipazione di oltre 90 equipaggi provenienti da 31 Nazioni.

Matteo Cerrano, consigliere dell’Ivrea Canoa Club e coordinatore del centro rafting eporediese guarda al futuro di questo sport: “tante sono le opportunità per gli atleti, le squadre e i territori che beneficiano della ricaduta positiva di questa disciplina fluviale nota per le emozioni che regala e la simbiosi che permette di creare con la natura”.

Matteo Magotti

Media Manager Eporedia Rafting Center