Si è chiuso in maniera più che positiva il fine settimana dedicato al pararafting andato in scena a Saluggia, con base logistica la sede di M&N Movimento e Natura e con il coordinamento dello staff federale azzurro assieme agli atleti senior del movimento Riccardo Novella, Marco Montagna e Rosario Sperandini.

Una due giorni aperta, per provare le emozioni di questa disciplina e dare a tutti l’opportunità di salire a bordo. Occasione sfruttata al meglio, come conferma il tecnico azzurro Elena Bragastini: “Siamo molto contenti per come è andato il fine settimana, con nuovi inserimenti davvero ottimi. Accanto ai nostri atleti senior, sono scesi in acqua con noi quattro nuovi appassionati ai quali si sono aggiunti anche altri due nuovi “pararafters” che già si erano allenati in altre occasioni e che hanno sfruttato il weekend per prendere parte a quello che è stato per loro il primo raduno. Il prossimo step, per il quale siamo al lavoro, è quello di far si che possano essere parte di alcuni equipaggi misti per quanto riguarda il pararafting da schierare anche alla Euro Cup in programma tra poche settimane in Valle d’Aosta, così da permettere loro di toccare da subito in prima persona anche quello che è l’ambiente internazionale che è parte integrante dell’intero movimento del rafting e del pararafting, ma in generale di tutto lo sport anche nel nostro territorio.

Apprezzabile davvero l’impegno dei nostri senatori che si sono messi al servizio delle new entry, assistendoli in ogni loro esigenza e accompagnandoli in questi primi passi nel mondo del pararafting. E i nuovi, arrivati, hanno mostrato davvero un grandissimo entusiasmo, senza alcuna difficoltà ad adattarsi e con tanta voglia di mettersi in gioco e di vivere appieno questa nuova esperienza. Hanno pagaiato in maniera efficace e lavoriamo per far si che la loro presenza in gommone sia sempre più confortevole, anche per il futuro. Stiamo programmando inoltre un altro raduno per la fine dell’estate.

Vedremo quale sarà la location prescelta che probabilmente sarà più orientata verso est rispetto a Saluggia. I due anni di pandemia non ci hanno aiutato, ma fine settimana come questi ci fanno capire che la strada intrapresa, nella ripartenza, è quella giusta. Per crescere tutti e anche per ampliare il movimento del pararafting italiano che, seppur con numeri ridotti fino ad ora, è già stato in grado di ritagliarsi un ruolo importante a livello internazionale”.

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