“Dateci un cronometro e un avversario, e noi siamo felici”. Dalle parti di Vipiteno, in casa ASV Sterzing, l’imperativo è questo quando si parla di rafting. La storica realtà presieduta da Toni Agostini è orientata in maniera prevalente all’aspetto agonistico del nostro sport e non a caso, da tempo, vanta risultati di livello assoluto, sia in campo nazionale ma anche in campo internazionale. 

Ne parliamo con Damiano Casazza, giovane ma al tempo stesso “senior” della società nonchè fresco di nomina nel nuovo consiglio Firaft in rappresentanza degli atleti: “Come per tutti, anche per noi questi sono tempi piuttosto difficili per allenarci e per portare avanti l’attività. Io e altri lavoriamo e studiamo in Italia ma altri componenti dell’equipaggio fanno lo stesso in Austria. Passare il confine, in tempi di Covid-19 non è facile e di conseguenza risentiamo in maniera importante di questa situazione. Ma organizzandoci, e stringendo i denti, le nostre uscite sull’Isarco riusciamo a farle, magari con meno regolarità rispetto al passato ma speriamo di tornare presto alla normalità, per il rafting ma ovviamente non solo per l’aspetto sportivo”. 

Under 23, under 19 e cadetti sono gli equipaggi sui quali al momento l’ASV Sterzing di Vipiteno sta investendo, con allenamenti mirati e partecipazioni agli eventi agonistici. Nata nel 1905, la società ha quindi oltre cento anni e comprende numerose discipline, tra le quali appunto il rafting. Una storia molto articolata quella della società, sciolta nel 1932 ai tempi del fascismo e risorta, grazie alla volontà di alcuni appassionati, nel 1968. Da quel momento in poi la sua attività non si è più fermata arrivando ai giorni nostri, per quanto riguarda il rafting, con ambizioni importanti. 

Una ventina di atleti che affiancati da tecnici e appassionati raggiungono i campi gara di tutta Italia mettendosi alla prova e, spesso, ottenendo traguardi importanti. Su tutti, spicca l’equipaggio di cui proprio Damiano Casazza fa parte; oltre a lui, per quanto riguarda l’under 23, ci sono oggi Michael Zanella, Mark Mair e Martin Unterthurner, quest’ultimo canoista oltre che atleta di rafting e tesserato per la Tigerle ASD con la quale, comunque, l’ASV Sterzing collabora costantemente: 

“Siamo un equipaggio che pagaia assieme da diversi anni e proprio per questo ci conosciamo molto bene - spiega Damiano - il problema attuale è che Michael e Mark studiano a Innsbruck mentre Martin studia a Graz; conciliare impegni e burocrazia per rientrare in Italia non è semplicissimo. Servono tamponi settimanali e tutta una serie di incombenze con le quali stiamo imparando ad avere a che fare quotidianamente. Nel frattempo, comunque, qui sull’Isarco ci alleniamo e alleniamo anche i più giovani, così da mantenere continuità e farci trovare pronti nel momento in cui saremo chiamati nuovamente a sfidare il cronometro. Non avendo una base “turistica”, la nostra attività si basa solo ed esclusivamente sugli sponsor; ringraziamo ovviamente quelli che abbiamo e speriamo di riuscire ad attrarre sempre più partner così da poter andare incontro alle incombenze quotidiane con serenità”. 

Non è un mistero che l’ASV Sterzing si stia preparando per provare a staccare il pass per il mondiale in Francia: “L’obiettivo è quello - spiega Damiano - ma sappiamo che non sarà facile. Siamo ancora giovani, anche se ci alleniamo e gareggiamo assieme da anni con ottimi risultati; quindi ci proveremo”. 

Esordienti a Bratislava nel 2014, sul canale di Cunovo, gli atleti dell’ASV Sterzing hanno poi affrontato numerosi altri campi gara internazionali: dai mondiali 2015 di Dubai all’europeo di Tacen, passando poi per presenze in occasione di ulteriori eventi senior negli anni successivi. Esperienze che hanno permesso al team di crescere e di essere, ora, sempre a buoni livelli.

Come per il resto d’Italia, anche in casa ASV Sterzing si lavora e ci si impegna quotidianamente per portare sempre più in alto il rafting italiano.

asvsterzingteam