Cari amici,

un altro anno è trascorso lasciando dietro di sé tantissime esperienze: alcune positive, altre negative, ma tutte utili per fare esperienza e per far crescere la nostra Federazione e le nostre conoscenze e capacità! Nel mondo agonistico abbiamo alternato splendide emozioni e soddisfazioni, come l'Europeo e le tappe della European Cup, a cocenti delusioni come il Mondiale Indonesiano! Una delusione dettata da svariati fattori, in particolare per le grandi aspettative che ponevamo su quest'ultimo evento.

Questo ci deve far riflettere sul fatto che nello sport nulla è facile, ma sopratutto nulla è scontato e, aggiungo, fortunatamente! Tuttavia, grazie ai nostri Tecnici sportivi, abbiamo costruito un mondo di atleti che cresce gara dopo gara e vedere sempre più ragazzini/e pagaiare con passione è una enorme soddisfazione! Certo, molti li perderemo per "strada", ma molti altri resteranno, grazie all'esempio delle squadre senior e delle nostre Guide che sono uno stimolo emulativo, ma soprattutto molti altri giovani arriveranno, essendo iniziato un circolo virtuoso che sarebbe delittuoso non continuare ad agevolare. Ormai i numeri del Rafting sono importantissimi e non vi è più alcun fiume, fra i principali, in Italia di cui i colori dei raft e il vocio dei "pagaiatori" non siano parte integrante. Tutto questo nel totale rispetto della natura e dell'ambiente in cui operiamo.

Le Compagnie crescono e, anche se fisiologicamente alcune chiudono, il numero totale resta in attivo e, segnale positivo, quelle poche che operano fuori dalla Federazione, piano piano tornano o entrano a farne parte, o perlomeno si riavvicinano ad essa. Certamente è merito del Consiglio che presiedo e delle sue scelte, ma sopratutto è frutto della grande professionalità delle nostre Guide che...suscitano invidia e permettono di sbaragliare la concorrenza grazie alla loro professionalità! Quindi, carissime Guide, un sentito grazie da parte di tutti noi e un invito a cancellare gli ultimi retaggi di...machismo che inducono a scendere in fiume con un equipaggiamento, a volte, non regolamentare: ricordatevi che la vostra bravura non dipende dal vestiario, bensì dalle doti tecniche e dalla sicurezza che trasmettete. Non dimenticate inoltre che l'imprevisto è sempre in agguato e, a tal proposito, vi ricordo che operare nel rispetto delle regole permette che le sentenze dei tribunali siano a noi favorevoli (Dora Baltea, caso Adventure Center). Soprattutto non pensiate che "gli incidenti capitino solo agli altri".

L'anno che andiamo ad intraprendere è quello in cui l'Hydrospeed e il Safety Kayak entreranno a far parte delle nostre attività a pieno titolo; i tempi erano ormai maturi per integrare queste discipline e soprattutto favorevoli per un grande rilancio di queste belle attività. Grazie al lavoro di Vincenzo Minenna e Dario Romano, abbiamo creato una catena di sinergie tra le nostre attività mentre, nell'ambito del Consiglio, abbiamo fatto in modo che, anche dal punto di vista economico, i vari tesseramenti diventassero modulari e non esosi. Oltre ad aver cambiato il sistema di tesseramento online, stiamo ragionando su alcuni correttivi del sistema assicurativo e vi garantisco che, quanto prima, avremo buone notizie poiché ormai le assicurazioni dedicano un'attenzione particolare anche alla nostra Federazione.

Il 2016 chiuderà un quadriennio di gestione Federale da parte del Consiglio in carica e, oltre ad essere l'anno che stabilirà le future dinamiche rappresentative, sarà, da parte mia, l'anno in cui mi dedicherò, con particolare attenzione, alla creazione (già in atto da un anno circa) di una nuova classe dirigente alla quale affidare la gestione della nostra amata Federazione, formata da giovani volenterosi e desiderosi di prenderne parte e di portare avanti con passione le attività federali. L'obiettivo è crescere sempre più e raggiungere risultati ancora più importanti. Al riguardo, invito chiunque abbia entusiasmo e idee da condividere con noi, di farsi avanti, ricordando che la bellezza del fiume è il suo essere mai uguale; di conseguenza anche la Federazione deve vivere così...costantemente in evoluzione! Siamo e dobbiamo essere sempre più ambiziosi e questo semplicemente perché, la storia insegna, noi le ambizioni le sappiamo realizzare!

Chiudo con i miei ringraziamenti a tutte le persone che hanno permesso che le nostre aspirazioni si traducessero in realtà.

Al Consiglio che produce e mi su(o)pporta

Ai nostri delegati, che pur in un momento di impasse stanno dando segnali di crescita: sono sicuro che, grazie all'impegno di Antonello e Alberto, riusciranno a diventare veramente importanti e a coinvolgere maggiormente alcuni loro colleghi (cari delegati, ricordatevi che nelle vostre Regioni siete voi la Federazione quindi fatevi portatori delle nostre istanze presso le pubbliche amministrazioni)
A tutti coloro che si sono impegnati nell'organizzare di gare e manifestazioni, di campionati studenteschi, che hanno portato lustro alla Federazione

Agli impagabili Giudici, capitanati da Marcello e Paolo, da sempre colonne portanti delle gare di rafting

Ad Ernesto, il nostro Avvo, che ormai è diventato sinonimo di rafting

Allo Staff tecnico, che Stefano sta guidando con ottimi risultati, agonistici e umani; qui spendo una parola per Benedetto, Felix e Toni (tieni duro vecio!!!!), che con il loro grande lavoro sui giovani ci stanno assicurando il futuro sportivo

Al grande Capitano Robert e a tutti gli atleti che cercano...e non riescono ancora (!!!!lol)...ad imitarne le gesta; a tutte le "Guide", esempio di professionalità e bravura; ai vari Responsabili di settore che, ognuno nel proprio campo, portano avanti un grande lavoro fatto di volontariato, capacità, passione e competenza.

Ai nostri revisori Andrea, Massimo e Giandomenico che sono parte fondamentale della nostra crescita e maturazione dedicandoci tempo, passione e competenze.

Al nostro Emilio che, oltre al lavoro di addetto stampa, ha fatto sì che il 2016 sia l'anno di divulgazione del film da noi realizzato con l'aiuto del Coni: "Con il rafting alla scuola del fiume!", questo il nome del progetto.

Al Presidente Malagò, che per la prima volta nella storia del Coni ci ha riconosciuto dignità e diritti, ma soprattutto crede fermamente in quello che la Firaft fa; egli sta perorando la causa di far riconoscere dalla Protezione Civile una NOSTRA figura di soccorritori fluviali!!!!!

Al Presidente Buonfiglio, con cui si sta lavorando ad implementare le sinergie tra la FICK e la FIRAFT.

A tutti coloro che, nel mondo del Raft, e non, ci hanno supportato anche solamente con un pensiero simpatico e di affetto.

Meritano inoltre una menzione particolare quelle Compagnie che hanno capito appieno il valore della Federazione e dell'esserne parte (potete trovarle sul sito in bella evidenza, presto verranno "premiate" in questo modo anche quelle che si sono distinte in ambito sportivo)

Grazie a Francesco che gestisce i nostri social con grande impegno e con un'impronta giovanile, allegra e professionale al tempo stesso.

E chiudo con Anna: impagabile ! Grazie a lei viviamo e sempre grazie a lei e ai suoi perenni "stimoli" il Consiglio non si...addormenta! Oltre al fatto che i suoi insegnamenti fanno sì che Alice, la nostra timida ma preziosa collaboratrice, stia diventando parte importante della nostra Segreteria!

A tutti voi, di cuore, auguro un felice 2016

Danilo Barmaz