Entusiasmante prima giornata ai Mondiali di rafting in Nuova Zelanda per gli equipaggi Italiani U23. Sul fiume Tarawera a Kawerau le giovani rafter azzurre guadagnano un secondo posto nella Sprint e un terzo nel H2H. I ragazzi quinti e secondi con distacchi minimi dai vincitori...

Stelle del giorno per i tifosi di rafting italiani sono i nostri agguerriti equipaggi Under 23, che stanno già mietendo successi nelle prime gare dei Mondiali in Nuova Zelanda. Il team femminile composto da Elena Bragastini, Clara Ganora, Jasmine Zurlini Frugis, Linda Maffina, Marianna Tedeschi, Valentina Steck e Rebekka Walter si è aggiudicato un entusiasmante secondo posto nella Sprint poco dietro l'equipaggio di casa della Nuova Zelanda e davanti alle sempre fortissime Ceche. L'emozionante Testa a Testa nel pomeriggio è valso alle azzurre  un terzo posto meritatissimo. Al termine della prima giornata di gare la Classifica generale vede le Italiane al terzo posto staccate di soli 9 punti dalle Ceche: Nuova Zelanda 300 punti; Repubblica Ceca 255 punti; Italia 246 punti. I punteggi più alti dopo le quattro specialità in programma (mancano Slalom e Discesa Classica) stabiliranno il titolo assoluto.
Nella categoria Under 23 Maschile l'Italia, che schiera a questi Mondiali  Luca Daprà, Patrick Agostini, Giorgio Dell’Agostino, Matthias Deutsch, Daniel Klotzner e Alexander Zanella, è partita con qualche difficoltà nella Sprint, nonostante fosse tra le favorite, e si è piazzata al quinto posto dietro i Kiwi. Prima la Russia, secondo il Brasile, terzo il Giappone. I distacchi tra le prime cinque squadre sono risultati veramente minimi, solo quattro secondi tra la prima e la quinta. Delusione per un'altra delle favorite della vigilia, la Repubblica Ceca che ha addirittura perso un atleta nel tratto finale, finito in acqua e quasi subito recuperato. Nel Testa a testa grande rivincita degli Italiani che hanno ritrovato la grinta che li contraddistingue e hanno subito eliminato i fortissimi Brasiliani (foto copertina) con una gara magistrale pur essendo partiti dal lato di fiume meno favorevole e con meno corrente. Nel secondo H2H hanno lasciato nella loro scia anche i padroni di casa (NZ) conducendo una gara tatticamente impeccabile. Gli azzurri hanno dovuto cedere in finale solo ai vincitori della gara Sprint, i Russi. Risultati finali del H2H maschile: Russia, Italia, Giappone, Nuova Zelanda, Repubblica Ceca, Brasile. Classifica generale maschile alla fine della prima giornata: Russia 300 punti; Italia 245; Giappone 237; Nuova Zelanda 219; Brasile 201; Repubblica Ceca 198. Questa prima "sfolgorante" giornata sulle rapide neozelandesi fa ben sperare per i nostri colori in vista dell'impegnativa gara di Slalom di domani e ci sono buone speranze di tornare sul podio su un percorso "disegnato" dal nostro allenatore Stefano Pellin coadiuvato dal Direttore Tecnico della nostra Nazionale Luca Cardinali.