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Ma il Valbrenta Team c'è! E si aggiudica lo Slalom. Tra le donne Ferrino Sesia consolida la sua leadership tallonata da un'agguerrita Indomita Valtellina River.

8/9 giugno, Cavalese (TN): nell'incantevole località di Masi di Cavalese, in Trentino, l'8 e il 9 giugno, i più forti rafters italiani si sono sfidati sulle acque del torrente Avisio nelle specialità Sprint, Slalom, Testa a Testa e Discesa Classica Cat. R4. Gli alto-atesini del Tigerle Vipiteno si sono aggiudicati il titolo di Campioni Italiani nella Sprint, nel Testa a Testa e nella Discesa Classica. Un equipaggio che da molti anni domina la scena inanellando una lunga sequenza di successi. Ma lo scenario da qualche tempo è cambiato e i veneti del Valbrenta team danno sempre più del filo da torcere agli uomini di Robert Schifferle, ai quali sull'Avisio è sfuggito il primato in una delle competizioni più tecniche ed avvincenti: lo Slalom, che ha visto il Valbrenta dominare con autorevolezza. Insomma i due equipaggi se la giocano ora alla pari e ogni gara è una sfida e una sorpresa, a tutto vantaggio dei tifosi e degli appassionati che possono godersi gare avvincenti e spettacolari. Dietro di loro, costanti e motivati i rafters valtellinesi dell'Indomita River che portano a casa una serie di buoni piazzamenti al terzo posto seguiti dal No Work Merano e l'equipaggio di casa dell'Avisio Rafting. Tra le donne le rafters del Ferrino Sesia, dopo aver ceduto il passo nelle prime fasi della Coppa Italia all'avanzata dell'Indomita Valtellina River, a Cavalese hanno piazzato una serie di prestazioni molto convincenti aggiudicandosi il titolo di Campionesse Italiane in tutte le specialità. "Ora la stagione si avvia a vivere la sua fase cruciale, e mi aspetto che tutti gli atleti diano il meglio in vista degli Assoluti di rafting R6 previsti ad inizio Agosto, da cui usciranno anche i nomi di chi parteciperà ai Campionati del Mondo in Nuova Zelanda" ha dichiarato il Direttore Tecnico Agonistico Luca Cardinali. "Possiamo già immaginare i favoriti ma le sorprese non mancheranno e ho visto una grande crescita anche tra gli equipaggi esordienti che arrivano dal mondo della canoa" ha concluso Cardinali.