Rientrata ieri la delegazione italiana che ha rappresentato la nostra Federazione ai Campionati Panamericani in Colombia dal 28 settembre al 2 ottobre 2022. 
 
Organizzato per la prima volta dalla WRF in collaborazione con il centro rafting e sport estremi "Aventura Total", il Campionato ha visto la partecipazione di 35 equipaggi provenienti da 10 paesi diversi del centro-sud America. Gli unici ospiti extra continentali i due equipaggi italiani Italia 1 e Italia 2, rispettivamente composti da Pietro Fratton, Lorenzo Mastella, Fabio e Zeno Martini della società veronese Rafting Team Verona, e dagli atleti valdostani della società Rafting Aventure Villeneuve Gail Barmaz, Nicolò Di Marco, Gregor Godioz e Letizia Lauri, che hanno gareggiato nella categoria mix.
Ad accompagnare la prima squadra il CT della nazionale Paolo Benciolini.

Gli scontri tra equipaggi si sono svolti sul Rio Fonce nei tratti vicini al piccolo paese di Valle de San José, nel dipartimento di Santander.

Purtroppo l'alto livello di acqua del fiume il giorno antecedente la prima gara non ha permesso agli equipaggi italiani e peruviani di  provare i tratti del campo slalom e della downriver, a differenza delle altre nazioni che nei giorni precedenti hanno avuto la possibilità di allenarsi e studiare il fiume.

Nella gara slalom un salto di porta sia in prima che in seconda manche ha fatto scendere in decima posizione l'equipaggio veronese, che al netto avrebbe registrato il terzo miglior tempo assoluto. Settima posizione invece per l'equipaggio valdostano nella categoria mix.
La downriver è stata protagonista del secondo giorno di gare, un tratto di fiume lungo 9,5 km caratterizzato dalla presenza di due grosse rapide che si sono alternate a tratti pianeggianti ma sempre veloci. Exploit dell'equipaggio venezuelano che da un sofferto settimo posto nella gara slalom riesce a guadagnarsi il gradino più alto del podio con un tempo di 35 minuti e 32 secondi, seguito da Brasile e dall'equipaggio di casa Colombia 1.
Due secondi distaccano dalla zona medaglia il team Italia 1 che si piazza in 4^ posizione con un tempo di 35 minuti e 44 secondi.

Ritardi organizzativi hanno fatto slittare la gara RX internazionale a domenica, a seguito dell'RX panamericano.
Nel circuito internazionale hanno gareggiato solamente le 8 nazioni che hanno realizzato i migliori tempi nella qualifica sprint. Un duello avvincente contro il team venezuelano fa volare in finale il primo equipaggio italiano, che all'imbrunire, ha sfidato il team brasiliano.
Lo sprint iniziale posiziona il Brasile in vantaggio di qualche decina di centimetri, quanto basta per difendere l'unica risalita e opportunità di sorpasso presente sul percorso. Italia 1 chiude quindi la gara in seconda posizione.

La sommatoria delle gare proclama l'equipaggio brasiliano di San Paolo Campione panamericano 2022, seguito da Colombia 1 e Venezuela. 
Il team Veronese guadagna un 4° posto imponendosi su Colombia 2, Argentina1, Chile 2, Costa Rica 1-2, Argentina 4, Chile 1, Argentina 3, Ecuador, Messico e Perù.

Al femminile domina l'equipaggio Chile 1, seguito da Chile 2 e da Costa Rica.

Nel mix è protagonista la Colombia che condivide il podio con Chile 2 e Colombia 2.
 
Commenta il CT Paolo Benciolini: "è stata una trasferta davvero interessante, abbiamo avuto l'opportunità di vedere come sono cresciute di livello alcune squadre che già avevamo incontrato nelle gare internazionali passate, il grado di preparazione era davvero alto. Presente anche il Brasile, campione del mondo 2019 ed equipaggio di riferimento da battere.
Le nazioni erano molto competitive e ben allenate, la nostra forma non era al massimo, dato che la preparazione era stata studiata per arrivare a dare la massima prestazione ai mondiali che sarebbero dovuti esserci a luglio in Kosovo, ma nonostante questo abbiamo comunque dato filo da torcere agli avversari. 
Abbiamo gareggiato su un fiume di grossa portata e queste condizioni ci hanno messi in difficoltà, specialmente perché con la siccità di quest'anno non abbiamo avuto l'opportunità di allenarci con tanta acqua. 
Questa opportunità di confronto è servita a motivarci e a renderci consapevoli della lunga preparazione che ci aspetta per riuscire ad ottenere dei buoni piazzamenti ai Mondiali Senior che giocheremo in casa il prossimo giugno 2023".
 
 
 

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Pietro Fratton
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