Si avvicina a gran ritmo il mese di luglio, periodo durante il quale gli azzurri del rafting dopo tanta attesa saranno chiamati a sfidare il resto del mondo in occasione di eventi decisamente importanti. Il primo evento vedrà i nostri atleti e le nostre atlete sfidare il resto del movimento rafting internazionale tra le acque della Valle d'Aosta. A Villeneuve, dal 6 al 9 luglio, spazio alla Euro Cup programmata inizialmente in Valtellina ma spostata nel territorio valdostano a causa delle difficili condizioni idriche che stanno caratterizzando buona parte del nostro paese con siccità prolungata e conseguenti difficoltà contro le quali risulta difficile intervenire. 

Il rafting però non si ferma e le squadre azzurre, accanto a quelle dei paesi stranieri, si sfideranno sulla Dora. Un test importante, per alcuni decisivo, con l'obiettivo di staccare il pass per l'appuntamento mondiale junior e under 23 che sarà ospitato a Zubin Potok, in Kosovo, a partire dal 25 luglio. Un evento che torna a far respirare profumo di maglia iridata dopo che lo scorso anno, in Francia, il mondiale 2021 ha parlato per la quasi totalità la lingua italiana. In questo 2022 sono annunciati nuovamente in gara alcuni degli equipaggi esteri fermati in Francia dal covid. Situazione, questa, che aggiungerà ulteriore stimolo ai nostri azzurri e alle nostre azzurre che proveranno a riconfermare gli ottimi risultati messi in acqua al mondiale transalpino dello scorso anno. 

Un passaggio intermedio prima di pianificare poi le successive gare fino al termine della stagione, e prepararsi ad un 2023 nel quale l'Italia sarà chiamata ad ulteriori impegni, sia sul fronte organizzativo ma anche ovviamente su quello agonistico. 

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