Questa la lettera che Danilo Barmaz, presidente della F.I.Raft. ha inviato ai tesserati.

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Carissimi,

Eccomi a voi con i consueti auguri di buone feste di fine anno.Un altro anno si avvia alla conclusione e devo dire invecchiando gli anni sembrano trascorrere sempre più  velocemente! Il 2019 è stato un anno molto particolare per noi in quanto ci ha visti operare su due fronti: quello nazionale e quello internazionale, dove la presenza e l'influenza italiana sono sempre molto importanti, oserei dire essenziali: struttura della formazione, sistema di gare, amministrazione e quant'altro ci pongono ad un livello organizzativo elevato e tutte le nostre conoscenze stiamo cercando di trasmetterle anche alle Nazioni che ne hanno necessità.

Come molti di Voi immagino sappiano, questo è stato per lo sport italiano un anno molto complesso, essendo cambiato completamente il sistema organizzativo del CONI, con il passaggio da Coni Servizi (Ente erogatore dei finanziamenti) a Sport e Salute S.p.A. e,  notizia di questi giorni, si ricambia !

Riorganizzazione del Coni, delle Federazioni Nazionali delle DSA, anche tramite accorpamenti, sistema di finanziamenti, trofeo CONI, nuove normative: è tutto ancora da ...ridefinire! Questo ha fatto e fa si che, seppur pieni di belle speranze, ci siamo ritrovati nell’immobilità più completa, il che non agevola di certo la programmazione.

Purtroppo devo prendere atto che il nostro Paese è sempre stato animato da  bellissime e buonissime intenzioni, salvo poi cambiar tutto ed, in sostanza, non cambiare niente.

Malgrado ciò la Firaft continua ad essere  efficace ed efficiente, e dai vertici dello sport non perdono occasione per rimarcarci come esempio da seguire: gran merito in questo lo si deve alla Segreteria, sempre molto attenta alle scadenze di tutti gli adempimenti  Federali.  La parte amministrativa, pur diventando sempre più complessa, ci vede sempre aggiornati ed efficienti e di questo va dato merito, oltre  ovviamente alla Segreteria, al nostro Avvocato Ernesto Russo, a Matteo Benciolini, alla nostra Commercialista ed ai nostri revisori dei conti, sempre attenti e puntuali, che  hanno compreso il nostro spirito di grande famiglia diventandone parte integrante.

Snocciolando dati, direi che la parte formativa si mantiene su ottimi livelli, sia come partecipazione che come risultati; il secondo livello cresce sempre più a dimostrazione che sui fiumi  definiti come “facili” o “molto facili” il rafting non sia stato un fuoco di paglia ma si stia consolidando sempre più. Risultato ottimo, poiché il futuro sarà nelle mani delle nuove generazioni e queste sono quelle che attraverso le scuole, centri estivi e famiglie si avvicineranno maggiormente al rafting su questa tipologia di fiumi/percorsi.

La vecchia generazione di "Guide"  continua ad essere il nostro fiore all'occhiello, ma le nuove generazioni  si stanno dimostrando pronte a prenderne il  testimone in particolar modo recependo con maggiore facilità e flessibilità le nuove direttive federali e tutte le novità in maniera estremamente positiva.

Il territorio nazionale lo stiamo coprendo in maniera importante e, pur non operando ancora su tutte le Regioni italiane,  i numeri crescono, e ciò significa che il nostro lavoro viene apprezzato. Certamente sarebbe ottimale poter coprire tutto il territorio, e su questo stiamo cercando di lavorare per fare del nostro meglio

Direi però che le più belle note ci giungono dall'agonismo, la partecipazione alle gare nazionali ha avuto un ulteriore incremento in particolare sulle categorie giovanili, linfa vitale per il nostro  movimento. Il nostro Direttore Tecnico Paolo Benciolini, supportato da Benedetto Del Zoppo e dal preparatore atletico Elena Bragastini, sta svolgendo un lavoro encomiabile ed impagabile: oltre ai risultati agonistici sta facendo crescere i nostri giovani atleti/e soprattutto come persone, inculcando loro i veri valori dello sport!  Aggiungo inoltre che intorno a lui vi è anche il supporto periodico di Felix Pirhofer e sta nascendo un’ottima squadra di tecnici allenatori.

Con scadenza mensile si susseguono i raduni agonistici, finalizzati, oltre all’allenamento di alto livello, anche per far sì che tutto il movimento sportivo viva sull'onda dell'entusiasmo e  rafforzi la sua passione coltivando al suo interno delle belle amicizie autostimolanti. Le squadre nazionali a livello internazionale stanno ottenendo ottimi risultati, anche con la partecipazione di equipaggi di giovanissimi,  e questo ci fa sperare in un futuro ancor migliore.

I mondiali senior in Turchia hanno certificato la qualità delle nostre squadre, sia in campo maschile che femminile:  sono proprio le donne ad aver conquistato un secondo posto assoluto sul podio, in tutte le categorie di gara, mentre l’equipaggio Italy 1 maschile ha ottenuto un 3° piazzamento nella downriver; in Francia i giovani del Canoa Club Verona si sono classificati al 1° posto nell’RX con 42 equipaggi concorrenti, nella World Cup in Kosovo altri podi per le nostre squadre maschile (1° posto assoluto) e femminili (1° e 2° posto assoluto).

A Kiev per la prima volta si sono svolti i  Campionati Mondiali di para-rafting e, anche in questo, caso, l’Italia ha fatto il suo figurone, classificandosi sui primi due gradini del podio. Per l’occasione anche il nostro referente federale in seno al CIP, Massimiliano Manfredi, ha partecipato alle competizioni insieme ad un bellissimo gruppo di atleti, che con grande passione partecipano anche a quasi tutti i raduni agonistici.

Per il 2020 i calendari nazionale ed internazionale sono molto ricchi e corposi,  come i buoni vini... e se da un punto di vista formativo la novità più importante sarà l'inquadramento SNaQ dei nostri tecnici, con una parte di formazione in e-learning online, che ci permetterà  di raggiungere i più elevati livelli formativi a livello Europeo, da un punto di vista sportivo i calendari gare F.I.Raft e W.R.F. sono ormai una splendida realtà.

Il prossimo anno, a livello internazionale, saranno proposti i Master Games in Brasile sul campo Olimpico (per la prima volta il rafting sarà presente),  i mondiali U19 e U23 in Slovenia in concomitanza  con gli europei di canoa, i Campionati Europei Senior (normo e disabili assieme) in  Valtellina , il pan-american rafting Champs,  in Cile, i Pan-asiatics in India, tre tappe di Coppa Europa,  oltre al Gran prix finale, che chiuderà tutti i vari campionati Nazionali. Insomma, cari atleti, datevi da fare che ci saranno gare per tutti i gusti!

Concludo ringraziando doverosamente  tutti coloro che mi hanno supportato e sopportato in questa annata: Il Consiglio, i grandi Giudici, la Segreteria, l’addetto stampa, gli addetti ai social, gli atleti i tecnici, i Delegati regionali, le Società affiliate, la Federcanoa , con cui i rapporti sono sempre ottimi, il Presidente CONI Giovanni Malagò. Un particolare grazie all'AMICO Ivo Ferriani, membro del Board del CIO e nostro grande sostenitore,  nonché ex guida rafting.

In ultimo vorrei elencare, uno ad uno, tutti i nostri atleti che quest'anno sono saliti sui podi ai Mondiali:

Campionati Mondiali senior Turchia

2° posto assoluto Francesca Leonardi , Alessandra Massimino , Dotothea Oberhofer , Marianna Tedeschi

3° posto downriver Pietro Fratton , Fabio Martini , Zeno Martini , Lorenzo Mastella

Campionati Mondiali Para Rafting Ucraina

1° assoluto Salvatore Cutaia, Massimiliano Manfredi (RX e slalom)

2° posto assoluto Massimo Giandinoto , Riccardo Novella, Marco Montagna, Rosario Sperandini

Un grazie di cuore e tanti auguri per un meraviglioso 2020 da tutta l'Italia sportiva che pagaia, sono veramente fiero di VOI TUTTI

 Danilo Barmaz