L'Italia del rafting prosegue nel suo viaggio di avvicinamento ai mondiali francesi in programma a partire dal 28 giugno. Atleti e squadre, reduci dal weekend di Saluggia, hanno ripreso la preparazione, ciascuno nel proprio "quartier generale". Giornate, queste, importanti anche per analizzare il cammino portato avanti fin qui, correggere eventuali imprecisioni e potenziare invece gli aspetti risultati fin qui decisivi. A pochi giorni dalla fine del secondo evento agonistico dell'anno e in attesa che i nostri azzurri tornino a radunarsi, spazio ad una breve analisi di quanto accaduto a Saluggia. Sulla Dora, atleti e tecnici hanno dato vita ad una due giorni iniziata con gli spettacolari testa a testa delle gare RX per concludersi poi con lo slalom andato in scena nella giornata di domenica. Elena Bragastini, preparatrice tecnica delle squadre nazionali e responsabile del pararafting italiano, traccia un bilancio indicando anche le future evoluzioni che proprio a Saluggia, in ottica futura, sono in programma: 

"Il fatto di essere riusciti a dar vita e a completare il weekend di Saluggia ci ha caricati e riempiti ovviamente d'orgoglio. Anche il meteo ci ha dato una mano e la partecipazione delle numerose squadre presenti ha contribuito a farci guardare avanti con un po'più di ottimismo. Gli imprevisti fanno parte della nostra quotidianità e lo slalom di domenica, al posto della prova sulla lunga distanza, ci hanno aperto a nuove prospettive per sfruttare al meglio il nostro campo gara - sottolinea Elena Bragastini, componente dello staff tecnico azzurro nonchè membro del club di casa M&N Movimento e Natura - stiamo già pensando a come programmare al meglio l'evento della prossima stagione, puntando magari fin dall'inizio sullo slalom, oltre ovviamente all' RX che rimane prioritario anche in ottica internazionale e confronto con le altre nazioni. Il fatto di avere le rive così alte e di poter seguire la gara dall'inizio alla fine ha reso la gara decisamente spettacolare ed è stata per noi, ma immagino anche per tutti i presenti, una bella sorpresa dopo settimane di allenamenti "isolati" dal resto dei team e lontani dalle gare. A Saluggia le difficoltà tecniche, lo sappiamo, non sono elevate pre quanto riguarda le caratteristiche del fiume; ma la possibilità di vedere le gare dall'inizio alla fine, in un unico punto, ha creato agonismo anche tra chi seguiva le gesta degli atleti in acqua e un bel contorno di entusiasmo, il tutto supportato da volontari e appassionati a cui va il ringraziamento di tutti noi e senza i quali, in ciascun campo gara d'Italia, eventi come quello del fine settimana scorso non sarebbero possibili". 

Il dt azzurro Paolo Benciolini, assieme al suo staff, sta pianificando ora i prossimi passi in vista dell'appuntamento iridato francese; in primis le selezioni in programma sul Sesia nelle giornate dell' 8 e 9 maggio prossimi. In quell'occasione ciascun atleta scoprirà le proprie carte con la possibilità di piazzare la prova vincente per mettersi in tasca il pass per prendere parte, con la maglia azzurra, ai campionati mondiali 2021. 

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