Con la prova di Maratona sull’Adige si è chiuso oggi, domenica 15 ottobre, il 30° Campionato Italiano Rafting. Indetta dalla Federazione Italiana Rafting e organizzata dal Canoa Club Pescantina ASD la prova si è disputata sul tracciato di 20 km da Dolcè a Pescantina (Verona).

Nella categoria Senior Maschile la vittoria è andata all’equipaggio n. 1 dell’Adda Viva Indomita Valtellina River di Castione Andevenno (Sondrio), mentre negli Equipaggi Non Agonisti, primo posto per l’equipaggio composto dagli “amatori” del Rafting Adventure Sudtirol di Rambà, , un piccolo paese situato all’imbocco della Val Venosta, in provincia di Bolzano.

In gara anche equipaggi delle categorie Senior Femminile con il team n. 2 dell’Adda Viva Indomita Valtellina River; Cadetti con il team del Canoa Club Pescantina di Pescantina (Verona); Junior Maschile con un altro equipaggio dell’Adda Viva Indomita Valtellina River; Junior Femminile con il team n. 2 del Rafting Aventure Villeneuve di Villenuve (Aosta) e della categoria Under 23 Maschile con un altro equipaggio del Canoa Club Pescantina, organizzatore dell’Adigemarathon nel cui ambito si è svolta la Maratona del 30° Campionato Italiano Rafting.

Il prossimo appuntamento che vede la Federazione Italiana Rafting assieme alla Federazione Italiana Canoa Kayak non è una gara ma la manifestazione NO CENTRALE che si svolgerà domenica 29 ottobre sul Brenta (appuntamento alle ore 10 a Valstagna, 60 km da Vicenza) per dire no alla costruzione di un’ennesima centrale idroelettrica che  darebbe il colpo, finale e mortale a uno dei pochi tratti a regime naturale rimasti del Brenta, per altro già gravato dalla presenza di ben 5 centrali idroelettriche.

L’invito della Federazione Italiana Rafting è di partecipare, in acqua e a terra, per dire un forte NO a un’opera che, porterebbe solo a nuovi e gravissimi danni paesaggistici ed ambientali per altro già causati dalle centrali esistenti e che sono visibili e percepibili da chiunque.